Legislatura: 18Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Primo firmatario: MASCHIO CIRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 01/12/2021 SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
NON ACCOLTO IL 01/12/2021
PARERE GOVERNO IL 01/12/2021
RESPINTO IL 01/12/2021
CONCLUSO IL 01/12/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame reca disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali;
in particolare, l'articolo 1 consente, solo nelle zone bianche, lo svolgimento delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, nel rispetto dei limiti di capienza del 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e del 50 per cento al chiuso. L'accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde e nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell'aria;
seppur positiva la notizia della parziale riapertura, nonostante l'obbligo della certificazione verde, quello delle discoteche rimane uno dei settori più colpiti dalle misure di contenimento dei contagi e dopo due anni di chiusura forzata la decisione assunta relativamente all'aumento delle capienze tra il 50 per cento e il 75 per cento appaiono insufficienti e non oggettivamente motivate;
paradossalmente in Italia abbiamo il numero di vaccinati più alto d'Europa, con l'83,24 per cento di persone almeno parzialmente protette dal Coronavirus e il 77,99 per cento che hanno concluso il ciclo vaccinale, ma le misure più restrittive;
secondo la denuncia di Siae, «un intero comparto, quello dell'industria della cultura, dello spettacolo e dell'intrattenimento rischia di essere cancellato, soprattutto con riferimento a quei settori (musica, concerti, discoteche e locali da ballo) che non vivono di contributi pubblici. Ormai è un rischio reale e vicino e per capirlo basterebbe un po' di buonsenso»,
impegna il Governo
ad allentare le misure restrittive previste per le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati al fine di garantire la piena operatività delle stesse, soprattutto in considerazione dell'obbligo previsto di accesso esclusivamente a soggetti muniti di certificazione verde.
9/3374/37. Maschio, Varchi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):discoteca