Legislatura: 18Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Primo firmatario: RADUZZI RAPHAEL
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 COLLETTI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 CABRAS PINO MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 ROMANO PAOLO NICOLO' MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 MANIERO ALVISE MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 VOLPI LEDA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 SPESSOTTO ARIANNA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 GIULIODORI PAOLO MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 COSTANZO JESSICA MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021 SAPIA FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 01/12/2021 SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 01/12/2021
ACCOLTO IL 01/12/2021
PARERE GOVERNO IL 01/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/12/2021
CONCLUSO IL 01/12/2021
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, reca disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali;
il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito in legge con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, reca misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19;
l'articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021 ha introdotto il green pass, che certifica lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Sars-CoV-2 o guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2, ovvero l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2;
il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, all'articolo 3 prevede l'impiego delle certificazioni verdi COVID-19, introducendo e definendo i luoghi per i quali è richiesto il green pass per lo svolgimento della propria vita socio-economica e, con l'articolo 4, ha apportato modifiche all'articolo 9 del decreto-legge 52/2021 specificatamente la lettera e) recita che: «...la certificazione verde COVID-19 (...) è rilasciata altresì contestualmente all'avvenuta somministrazione di una sola dose di un vaccino dopo una precedente infezione da Sars-CoV-2 e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione...»;
la disposizione succitata presenta una discrasia se non una vera e propria illogicità normativa nel momento in cui non disciplina quell'interregno intercorrente (15 giorni) tra la prima dose ricevuta, senza aver contratto un'infezione precedente, e la somministrazione della seconda dose indispensabile al rilascio del green pass da parte delle Autorità preposte;
questa situazione obbliga i soggetti ricadenti in anzidetta fattispecie, a dover ricorrere a tamponi antigenici o molecolari che dimostrino di non essere infetti dal virus per lo svolgimento della propria vita socio-economica, in sostanza si concretizza non solo un elemento discriminatorio, ma anche un danno economico che i singoli soggetti devono affrontare con le economie a loro disposizione. Situazione non del tutto improbabile è che tra quei soggetti ci siano situazioni reddituali monoreddito o appena al di sopra della soglia del vivere con dignità,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di disporre la gratuità dei tamponi a quei soggetti rientranti nella fattispecie illustrata in premessa, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
9/3374/22. (Testo modificato nel corso della seduta)
Raduzzi, Forciniti, Colletti, Cabras, Paolo Nicolò Romano, Trano, Raduzzi, Maniero, Testamento, Leda Volpi, Spessotto, Giuliodori, Vallascas, Costanzo, Sapia.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
conseguenza economica
vaccino