Legislatura: 18Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021 VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 01/12/2021 SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 01/12/2021
ACCOLTO IL 01/12/2021
PARERE GOVERNO IL 01/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/12/2021
CONCLUSO IL 01/12/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, contiene disposizioni in ambito sanitario nonché misure volte a consentire la riapertura in sicurezza e con piena capienza di molte attività culturali e sociali; già con il decreto-legge n. 52 del 2021, il cosiddetto «decreto riaperture», si era intervenuti con importanti norme finalizzate alla ripresa delle attività produttive e sociali;
il suddetto decreto-legge n. 52 del 2021, all'articolo 2-bis, comma 2, prevede che «agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è sempre consentito prestare assistenza, anche nel reparto di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura»;
la cronaca riporta non pochi episodi di malati di Alzheimer e altre demenze per i quali non è momentaneamente necessario «un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione» – come recita l'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 – ma che, in caso di permanenza in Pronto Soccorso, tendono ad allontanarsi e a smarrirsi in preda a confusione e senso di disorientamento;
il cosiddetto wandering è un comportamento molto frequente tra i malati di Alzheimer ed altre demenze e gli spazi del Pronto Soccorso, specialmente quelli spesso vasti e sovraffollati delle grandi città, rischiano di favorire il loro senso di disorientamento provocato dai deficit cognitivi; l'assenza di un accompagnatore in caso di permanenza in un reparto di PS può aumentare il rischio di allontanamento e scomparsa di un malato di Alzheimer o di altre demenze, seppur con sintomi ancora lievi o moderati,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative normative volte a definire inequivocabilmente che l'accesso nei reparti di degenza e di Pronto soccorso, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura, sia consentito anche agli accompagnatori di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi con sintomi anche lievi o moderati.
9/3374/13. (Testo modificato nel corso della seduta)
Spena, Bagnasco, Versace, Novelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
pronto soccorso
malattia del sistema nervoso