Legislatura: 18Seduta di annuncio: 601 del 23/11/2021
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 23/11/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/11/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/11/2021 GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/11/2021
ACCOLTO IL 23/11/2021
PARERE GOVERNO IL 23/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/11/2021
CONCLUSO IL 23/11/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento reca in esame misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale;
l'industria cartaria italiana da sempre rappresenta un comparto economico molto importante per la nostra Nazione;
solo nel 2020 l'industria cartaria italiana ha prodotto 8,5 milioni di tonnellate di prodotti, generando un fatturato pari a 6,35 miliardi di euro e occupando circa 19 mila addetti;
con il 10 per cento della produzione realizzata in Europa, l'industria cartaria italiana si è collocata nei 2020 al 3° posto dopo Germania e Svezia. Secondo utilizzatore di carta da riciclare, dopo la Germania, il nostro Paese è primo produttore di carte per uso igienico sanitario e terzo produttore di carte per imballaggio;
solo nel distretto cartario di Lucca, tra i più importanti in Italia, operano 247 imprese, circa 7000 dipendenti, producendo un fatturato pari a 3,7 miliardi di euro e 1 miliardo e 110 milioni di euro di export;
la carta, industria «essenziale» per la nostra economia, non si è fermata neanche durante la pandemia ma corre il rischio di farlo adesso a causa dei rincari e della relativa difficoltà nel reperimento delle materie prime, dell'aumento dei costi energetici – che secondo dati statistici risultano essere quintuplicati rispetto al passato – e di quello dei trasporti intercontinentali;
è forte l'allarme lanciato dalle aziende del comparto le quali stanno valutando la chiusura almeno nei giorni festivi, rinunciando al ciclo continuo;
risulta essere concreta l'ipotesi secondo la quale molte imprese del settore possano ricorrere alla fermata produttiva e con questo l'inserimento di migliaia di lavoratori in cassa integrazione a causa dei costi variabili e fissi ormai insostenibili;
questa situazione di grande difficoltà, causata dall'impennata della dinamica dei prezzi di produzione e trasporto, potrebbe avere ripercussioni negative anche nei confronti dei consumatori che subiranno un'impennata nei prezzi dei beni finali legati alla carta,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di assumere iniziative normative in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo al fine di tutelare le aziende dell'industria cartaria italiana dall'impatto dovuto all'inflazione dei costi energetici e delle materie prime.
9/3366/25. (Testo modificato nel corso della seduta)
Zucconi, De Toma, Caiata, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):statistica della sanita'
prezzo al consumo
controllo dei prezzi