ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03366/014

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 601 del 23/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/11/2021


Stato iter:
23/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/11/2021
GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/11/2021

ACCOLTO IL 23/11/2021

PARERE GOVERNO IL 23/11/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/11/2021

CONCLUSO IL 23/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03366/014
presentato da
POLIDORI Catia
testo di
Martedì 23 novembre 2021, seduta n. 601

   La Camera,

   considerato che:

    il Green Deal europeo, si pone l'ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, rispetto ai livelli del 1990, di almeno il 55 per cento entro il 2030, e un impatto climatico pari a zero nel 2050;

    ne è seguito il relativo pacchetto applicativo, «Fit for 55 per cento», presentato lo scorso 14 luglio dalla Commissione dell'Unione europea, che dovrà passare per il vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio per la definizione del testo di compromesso e la seguente approvazione, prevista per fine 2022-inizio 2023;

    il complesso delle decisioni UE sopra illustrate sta generando effetti sul commercio degli ETS, che è al centro della politica unionale per raggiungere l'obiettivo della decarbonizzazione. Gli ETS hanno direttamente impatto sulle bollette elettriche, perché gravano sulle centrali tradizionali a combustibili fossili. Indirettamente gravano sui prezzi di tutti i prodotti;

    il sistema dovrebbe stimolare gli investimenti in tecnologie che inquinano meno, ma la conseguenza a breve è che il prezzo dei permessi di emissione, che sono scambiati su mercati aperti a tutti i tipi di investitori, continuano a macinare record, ultimamente a 67 euro la tonnellata, contro una media di 25 euro nel 2020 e di 30 euro del gennaio 2021. È opinione condivisa che il valore della CO2 entro due anni si attesterà intorno a 100 euro/t;

    il «Fit for 55 per cento» prevede l'estensione del sistema ETS ai settori altri da quelli industriali ed elettrici cui sinora si applicava, con un gettito fiscale derivante dalle emissioni stimato in 100 miliardi di euro;

    gli speculativi da tempo hanno adocchiato la facile occasione degli ETS. La stampa americana, che li definisce «scommesse a senso unico» (one way bet), perché chi li sta acquistando sa che aumenteranno continuamente ed inevitabilmente di prezzo;

    il 4 novembre è stato quotato a Londra un Fondo exchange-traded fund (ETF), avente l'obiettivo di seguire le performance degli ETS. Il fondo si propone non solo come strumento di investimento, ma anche come una sorta di arma per combattere la guerra ambientale. Gli ETS vengono sottratti al mercato, «così le imprese non possono usarli per inquinare». Inoltre precisano i gestori, secondo le leggi UE, conservare i diritti per almeno 12 mesi, fa scattare il ritiro dal mercato di ulteriori ETS nei prossimi anni;

    secondo la stampa specializzata Bruxelles non è in grado di fornite rassicurazioni sul mercato della C02, in quanto questo non rientra nel radar del REMIT – Regolamento (UE) N. 1227/2011 concernente l'integrità e la trasparenza del mercato dell'energia all'ingrosso;

    Confindustria e AIGET (grossisti e trader di energia) contestano la scarsa attenzione data dall'Unione europea al fenomeno e chiedono d'intervenire in sede UE sulla speculazione finanziaria nel mercato della CO2;

    se il prezzo della CO2 deve salire per incoraggiare la transizione verso la neutralità carbonica, un'eccessiva finanziarizzazione del mercato rappresenta un rischio,

impegna il Governo

a valutare la possibilità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di farsi promotore in sede UE di misure volte a intervenire sul mercato degli ETS per contrastare le spinte speculative provenienti dai mercati finanziati.
9/3366/14. (Testo modificato nel corso della seduta) Polidori, Squeri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

inquinamento atmosferico

inquinamento stratosferico