Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/11/2021
ACCOLTO IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 9, commi 3 e 4, del decreto-legge n. 52 del 2021, prevedono che la certificazione verde COVID-19 rilasciata sulla base della condizione prevista, rispettivamente dal comma 2, lettera a) e dal comma 2, lettera b) del medesimo articolo cessi di avere validità qualora, nel periodo di vigenza della stessa, l'interessato sia identificato come caso accertato positivo al SARS-CoV-2;
in ogni caso, chi sia stato identificato come caso positivo a Sars-CoV-2 è sempre soggetto all'obbligo di legge dell'isolamento fiduciario, anche ove fosse titolare di certificazione verde;
ancorché dovrebbe essere conseguentemente esclusa a rigore la possibilità di utilizzo della certificazione verde COVID-19, se il titolare risulta positivo al virus, risulterebbe che il Ministero stia approfondendo con le Regioni le modalità di attuazione effettiva della revoca delle certificazioni verdi in corso di validità per quei soggetti che abbiano contratto l'infezione e di cui si sia avuta notizia attraverso i medici di base, ovvero attraverso il flusso dei tamponi molecolari positivi,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di accelerare il confronto con le Regioni, individuando rapidamente tutte le modalità attraverso le quali attuare in concreto la revoca o comunque inibire l'utilizzo delle certificazioni verdi COVID-19 ai soggetti risultati positivi e che possano, quindi, essere causa di contagio.
9/3363/86. (Testo modificato nel corso della seduta)
Noja.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
medico