ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03363/049

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LORENZONI GABRIELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021


Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/11/2021
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 17/11/2021

PARERE GOVERNO IL 17/11/2021

RITIRATO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03363/049
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening;

    un recente articolo pubblicato su «medrxiv» mostra uno studio che ha interessato 673.676 persone maggiori di 16 anni alle quali è stata somministrata doppia dose di vaccino, 62.883 non vaccinati, 42.099 con pregressa infezione e una dose di vaccino dal quale emerge che la protezione da reinfezione Covid-19 post-vaccinale e post-infezione sembra maggiore per il post-infezione;

    in Israele, nel più grande, interessante e aggiornato studio sul tema, l'immunità da malattia naturale è risultata tredici volte più efficace contro l'infezione da Sars-CoV-2, ventisette volte più efficace verso la malattia sintomatica e otto volte più efficace verso i ricoveri rispetto alla vaccinazione, a dimostrazione che non risulta opportuno sottoporre a vaccinazione i guariti, è necessario interrompere le vaccinazioni di adolescenti e non proporle per i bambini, che con l'eventuale malattia naturale avrebbero una protezione più robusta e duratura contro la variante Delta, oggi dominante;

   considerato che:

    sono in corso studi per commercializzare i metodi di diagnosi di malattia pregressa sui linfociti valutando la presenza di memoria immunitaria (test NAAT sui linfociti) che potrebbero consentire di valutare quante persone hanno già contratto il virus SARS-COV-2 e hanno memoria immunologica che consente in poche ore o giorni di produrre gli anticorpi protettivi in caso di reinfezione;

    appare opinabile sottoporre a vaccinazione queste persone considerata la già presente protezione immunitaria verso nuove infezioni,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di esentare i guariti da Covid-19, o comunque chi ha un'immunità naturale dimostrata da pregressa infezione da SARS-COV-2, dalla esecuzione di dosi vaccinali o tamponi in merito all'ottenimento e rinnovo della certificazione verde Covid-19;

   a valutare l'opportunità di utilizzare un criterio immunologico di lungo termine, ispirato al principio di precauzione, una volta ottenuta l'eventuale autorizzazione EMA ai vaccini anti-Covid, anche per le fasce di età più basse visti gli sfavorevoli rapporti fra costi e benefici del vaccino antiCovid nelle predette fasce di età.
9/3363/49. Zolezzi, Gabriele Lorenzoni, Terzoni, Bella.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

vaccino

principio di precauzione