ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03363/038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2021


Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/11/2021
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/11/2021
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Resoconto BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 17/11/2021

PARERE GOVERNO IL 17/11/2021

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

RESPINTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03363/038
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame, di conversione in legge del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, reca misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening;

    a fronte dello stato di emergenza COVID-19, si continuano dunque a prevedere misure restrittive, in particolare, applicando e estendendo l'impiego delle certificazioni verdi per l'accesso ai luoghi di lavoro pubblici e privati;

    lo stato di emergenza, deliberato per la prima volta il 31 gennaio 2020 dal Consiglio dei ministri e più volte prorogato, è in scadenza il prossimo 31 dicembre;

    il ministro della Salute, Roberto Speranza, sull'ipotesi di un'estensione oltre la predetta data dello stato di emergenza ha affermato: «Come Governo ci baseremo sull'evidenza scientifica: se sarà necessario prorogare lo stato di emergenza lo faremo senza timore». Sembra infatti che l'esecutivo stia lavorando per un'ulteriore proroga fino a marzo 2022;

    si evidenzia che lo stato di emergenza è una condizione che può essere attivata al verificarsi o nell'imminenza di eventi eccezionali che richiedano la necessità di agire con urgenza e con poteri straordinari e che può comportare, come sta avvenendo durante l'emergenza COVID-19, limitazioni delle libertà personali dei cittadini; si ritiene che le proroghe assunte sullo stato di emergenza non siano state accompagnate da un'adeguata informativa ai cittadini per far comprendere quali dati scientifici e criteri disponibili abbiano comportato il persistere di tale condizione. Di contro, in una situazione così inedita, che coinvolge tutto il territorio nazionale e che richiede ai cittadini importanti sacrifici, è fondamentale portare avanti un'operazione di completa trasparenza. Ciò anche considerando che una corretta informazione delle istituzioni determina un sano convincimento delle persone, con effetti positivi per l'osservanza dei provvedimenti finalizzati al contrasto dell'emergenza sanitaria; dunque, è necessario che l'esecutivo renda noti dati e informazioni ai fini dei presupposti richiesti dall'articolo 24, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2018, che possano giustificare l'eventuale decisione che comporti il protrarsi dello stato di emergenza,

impegna il Governo

a rendere un'informativa pubblica che comunichi, in modo compiuto, i dati epidemiologici, le informazioni e i criteri/parametri per i quali il Comitato tecnico-scientifico, di cui si avvale, ritenga necessario il prolungarsi dello stato di emergenza COVID-19, e quindi dell'obbligo di utilizzo della certificazione verde, specificando inoltre quali siano, invece, secondo il Comitato, le condizioni e i dati epidemiologici a fronte dei quali sia possibile porre fine allo stato di emergenza.
9/3363/38. Rizzetto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza