Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
NON ACCOLTO IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
RESPINTO IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame introduce il green pass obbligatorio per chiunque debba accedere al posto di lavoro;
l'articolo 1 della Costituzione al comma 1 recita che «l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro»;
l'articolo 3, comma 2, della Costituzione dispone, inoltre, che «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese»;
l'articolo 32 della Costituzione prevede che «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana»;
non è vigente alcuna legge per l'obbligo vaccinale da COVID-19, sicché ad ogni cittadino deve essere garantito sul territorio italiano il diritto di essere libero di scegliere se sottoporsi a vaccinazione;
il cosiddetto Green pass attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal COVID-19;
il tampone ha un costo genericamente di 15 euro, tale costo applicato a chi lavora tutti i giorni rappresenta una diminuzione di reddito di 225 euro;
a fronte della mancata gratuità del tampone il lavoratore economicamente più agiato è titolare di una libertà di scelta più ampia rispetto a chi ha un reddito più umile, essendo quest'ultimo sostanzialmente costretto a rinunciare a tale prerogativa pur di accedere al lavoro; ciò rappresenta una disparità contraria ai dettami costituzionali di cui in premessa, ostacolo che la Repubblica ha il dovere di rimuovere;
solo la gratuità del tampone, quantomeno per le fasce di lavoratori con reddito più basso, può garantire una piena condizione di parità tra i cittadini,
impegna il Governo
ad adottare i provvedimenti necessari affinché ogni cittadino lavoratore possa accedere al tampone gratuito una volta ogni 48 ore nei giorni di accesso al luogo di lavoro e in considerazione della propria effettiva disponibilità economica.
9/3363/35. Montaruli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accesso all'occupazione
accesso alla professione
diritto alla salute