ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03363/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 17/11/2021


Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/11/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/11/2021
Resoconto CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/11/2021

ACCOLTO IL 17/11/2021

PARERE GOVERNO IL 17/11/2021

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

APPROVATO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03363/012
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   La Camera,

   premesso che:

    il testo in esame reca la conversione del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 12, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening;

    il testo in esame estende la fattispecie applicativa certificazione verde COVID-19, nota come «Green Pass», già inizialmente disciplinata dal decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, il quale ha disposto la libertà di spostamento nelle regioni cosiddette arancioni e rosse ai cittadini vaccinati, guariti dall'infezione COVID-19 oppure risultanti negativi ad un test antigenico rapido o molecolare nelle ore immediatamente precedenti lo spostamento medesimo;

    come noto, infatti, il Green Pass attesta la vaccinazione anti-COVID-19, una guarigione dal virus stesso negli ultimi sei mesi o la risultanza negativa ad un test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore;

    nella fattispecie, il possesso di Green Pass è stato reso imprescindibile per una serie di attività, tra cui l'accesso a servizi di ristorazione per consumo al tavolo al chiuso, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, accesso a musei e luoghi della cultura, piscine, palestre, centri benessere, sport di squadra, sagre, fiere, convegni, congressi, centri termali, parchi tematici, centri culturali, sale gioco, sale scommesse, concorsi pubblici, treni a lunga percorrenza, ed altre attività ancora;

    il testo in esame estende l'utilizzo della certificazione Green Pass, strumento ormai indispensabile per lo svolgimento di buona parte delle attività sociali quotidiane, per l'accesso alle attività lavorative, rendendo di fatto obbligatoria la vaccinazione o l'utilizzo di test antigenici ogni 48 ore per poter svolgere la propria attività lavorativa, pena la sospensione della remunerazione ed eventuali provvedimenti disciplinari ove applicabile;

    l'articolo 5 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 prevede misure di contenimento dei costi legati ai test antigenici rapidi, con prezzo calmierato, tenendo in particolare considerazione la necessità di fornire un prezzo contenuto ai cittadini più giovani;

    il Regolamento (UE) n. 2021/953, disciplinante a livello europeo l'utilizzo delle certificazioni verdi, prescrive l'assoluto divieto di discriminazione nei confronti dei soggetti non sottoposti a vaccinazione rispetto a quelli sottoposti a vaccinazione;

    in ogni caso, lo strumento del cosiddetto tampone rapido si sta dimostrando un presidio essenziale per garantire il tracciamento di quella parte della popolazione non sottoposta a vaccinazione;

    alla luce di questi elementi, dato che il Green Pass è uno strumento fondamentale per poter consentire l'esercizio di attività sociali e di vivere la quotidianità permettendo al contempo di contenere e controllare l'andamento del contagio, lo strumento dei test antigenici, anche rapidi e salivari, in ogni caso idonei al rilascio di Green Pass, è un presidio fondamentale per poter garantire la sicurezza e la libera circolazione dei cittadini anche nel rispetto del predetto Regolamento (UE) n. 2021/953;

    il costo relativo ai tamponi effettuati mediamente da un lavoratore medio può superare i 180 euro mensili, i quali possono ad ogni modo gravare sul bilancio delle famiglie, men che meno in questa contingenza economica di elevata gravità,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di:

    agganciare la durata del calmieramento dei prezzi legato alla somministrazione di test antigenici rapidi COVID-19, di cui al citato decreto-legge n. 105 del 2021, al termine dello stato di emergenza ed al termine della vigenza dell'obbligatorietà di certificazione verde Green Pass;

    garantire in ogni caso l'accesso alla certificazione verde Green Pass anche mediante la somministrazione di test antigenici rapidi;

    disporre un ulteriore calmieramento per la somministrazione di test antigenici rapidi COVID-19, tale da poterne garantire l'accesso a prezzo di fabbrica, unicamente a studenti e lavoratori ed ogni altra categoria sulle quali ricada l'obbligo di certificazione verde Green Pass per l'esercizio di attività fondamentali quale studio o lavoro.
9/3363/12. (Testo modificato nel corso della seduta) Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera circolazione delle persone

industria della ristorazione

vaccinazione