ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03289/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 602 del 24/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 24/11/2021


Stato iter:
25/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2021
MACINA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 24/11/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2021

ACCOLTO IL 25/11/2021

PARERE GOVERNO IL 25/11/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2021

CONCLUSO IL 25/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03289/006
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo presentato
Mercoledì 24 novembre 2021
modificato
Giovedì 25 novembre 2021, seduta n. 603

   La Camera,

   premesso che:

    il lesto in esame reca delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata;

    tale delega è stata oggetto di numerose riformulazioni, spesso contrastanti tra loro, anche a causa del cambio di esecutivo e dunque dell'indirizzo politico sotteso alla riforma stessa;

    a fronte della conclamata importanza della riforma in oggetto per l'ottenimento delle risorse di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Piano destina alla giustizia solo 2,3 miliardi di euro a fronte di circa 200 miliardi di euro di stanziamento definitivo, equivalenti a circa l'1.5 per cento del totale;

    tali risorse sono state impiegate principalmente per sostenere l'ufficio del processo, a fronte del fatto che le maggiori criticità organizzative, gestionali e temporali, anche sulla scorta di quanto definito in fase di audizione e consultazione parlamentare, sono da ritrovarsi nella mancanza di giudici, cancellieri e personale amministrativo;

    il personale dei tribunali, in Italia, è sottodimensionato rispetto alle esigenze della popolazione, come peraltro indicato nel rapporto della Commissione per l'efficienza della giustizia del Consiglio d'Europa (CEPEJ) del 2018, da cui emerge che il numero di magistrati, procuratori e cancellieri in Italia è pari a meno della metà della media europea;

    l'assunzione di personale ausiliario a tempo determinato non solo non è garanzia assoluta di una effettiva capacità di smaltimento delle pratiche arretrate, ma neanche una garanzia di un futuro contenimento dei ritardi della giustizia civile;

    si rappresenta e ravvisa la necessità di trasformare le procedure concorsuali ed assunzionali nazionali in veri e propri ampliamenti di personale, piuttosto che in misure atte a compensare il personale uscente in vista dei pensionamenti,

impegna il Governo

fatti salvi gli equilibri di finanza pubblica, a valutare l'adozione di ulteriori iniziative normative, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, per l'incremento assunzionale di giudici, cancellieri e personale amministrativo ai fini di un potenziamento delle capacità gestionali dei tribunali medesimi.
9/3289/6. (Testo modificato nel corso della seduta) Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

economia pubblica

personale

finanze pubbliche