Legislatura: 18Seduta di annuncio: 602 del 24/11/2021
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 24/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 COLLETTI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 CABRAS PINO MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 CORDA EMANUELA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 ROMANO PAOLO NICOLO' MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 RADUZZI RAPHAEL MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 MANIERO ALVISE MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 VOLPI LEDA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 SPESSOTTO ARIANNA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 GIULIODORI PAOLO MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 COSTANZO JESSICA MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021 SAPIA FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 24/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/11/2021 MACINA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 24/11/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2021
ACCOLTO IL 25/11/2021
PARERE GOVERNO IL 25/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2021
CONCLUSO IL 25/11/2021
La Camera,
considerato che:
il disegno di legge recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata», introduce modifiche alla cognizione del giudice di pace;
l'articolo 1, comma 7, propone di uniformare il processo innanzi al giudice di pace a quello del tribunale in composizione monocratica oltre a rivedere la rideterminazione della competenza in materia civile;
con riferimento a questo ultimo aspetto, il decreto legislativo n. 116 del 2017 ha notevolmente ampliato la competenza per valore oltre che per materia;
una modifica che sarebbe dovuta entrare in vigore ad ottobre 2021 ma che è stata posticipata al 2025 e che così come pensata rischia di determinare criticità per gli operatori del diritto e soprattutto per i cittadini visto che non è accompagnata da un miglioramento degli uffici giudiziari, un'implementazione del personale di cancelleria ed una completa informatizzazione. Basti pensare al limite di valore per le controversie aventi ad oggetto beni mobili, oggi fissato a 5 mila euro, il quale con l'entrata in vigore della riforma sarà innalzato a 30 mila euro,
impegna il Governo
ad apportare, in sede di emanazione dei decreti legislativi attuativi del disegno di legge delega oggi all'esame dell'Assemblea, le modifiche normative all'attuale articolo 7 del codice di procedura civile prevedendo un aumento della competenza per valore del giudice di pace da valutare fino ad una soglia di 15 mila euro, qualunque sia la materia, compresi il procedimento monitorio e le procedure esecutive, con esclusione delle procedure esecutive immobiliari e mobiliari presso terzi, dei procedimenti di opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi, dei procedimenti cautelari e del procedimento per convalida di sfratto.
9/3289/21. (Testo modificato nel corso della seduta)
Vallascas, Forciniti, Colletti, Cabras, Corda, Paolo Nicolò Romano, Trano, Raduzzi, Maniero, Testamento, Leda Volpi, Spessotto, Giuliodori, Costanzo, Sapia.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):magistrato non professionale
giudice
procedura civile