Legislatura: 18Seduta di annuncio: 570 del 23/09/2021
Primo firmatario: LUCASELLI YLENJA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/09/2021 Resoconto SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/09/2021
ACCOLTO IL 23/09/2021
PARERE GOVERNO IL 23/09/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/09/2021
CONCLUSO IL 23/09/2021
La Camera,
premesso che:
le proposte di variazioni avanzate con il disegno di legge di assestamento nello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l'esercizio 2021 consistono in un aumento di 300,9 milioni in termini di competenza e in un aumento di 611,5 milioni in termini di cassa;
alla luce degli effetti disastrosi registrati sul tessuto produttivo nazionale dopo oltre un anno di stringenti misure di contenimento dei contagi da Covid-19, è indispensabile tornare a valorizzare il Made in Italy, sostenendo i processi di internazionalizzazione delle imprese che fanno conoscere i prodotti italiani nel mondo e che con la loro attività creano un importante indotto;
un primo passo in tale direzione sarebbe rappresentato dallo stanziamento di 50 milioni di euro al sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese e alla promozione del Made in Italy, riducendo, conseguentemente, le risorse destinate a immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti, poiché è necessario, oggi più che mai, procedere a un migliore bilanciamento delle risorse a disposizione;
l'obiettivo essenziale per l'Italia deve essere, tra gli altri, quello di assicurare una tutela piena ed effettiva alle nostre produzioni di qualità maggiormente peculiari ed originali, che, come nel caso del settore vinicolo, ad esempio, rappresentano una componente pari a circa l'1 per cento del PIL totale, considerando anche l'indotto, con una varietà di oltre 600 vitigni, nella consapevolezza che tale tutela si rende tanto più indispensabile nel quadro di mercati europei ed internazionali altamente competitivi;
si tratta, peraltro, non solo di apprestare una tutela effettiva dei marchi del Made in Italy, ma anche di rilanciare interi comparti, che rappresentano, da soli, fattori di traino economico e commerciale per l'Italia,
impegna il Governo
nel quadro complessivo delle esigenze di finanza pubblica, a valutare di prevedere lo stanziamento nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico di adeguate risorse per il 2021 per il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e la promozione del Made in Italy.
9/3259/3. (Testo modificato nel corso della seduta)
Lucaselli, Zucconi, Trancassini, Caiata, De Toma, Caretta, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):strumento internazionale
denominazione di origine
prodotto interno lordo