Legislatura: 18Seduta di annuncio: 570 del 23/09/2021
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/09/2021 Resoconto SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 23/09/2021 Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
NON ACCOLTO IL 23/09/2021
PARERE GOVERNO IL 23/09/2021
DISCUSSIONE IL 23/09/2021
RESPINTO IL 23/09/2021
CONCLUSO IL 23/09/2021
La Camera,
premesso che:
l'istituto dell'assestamento di bilancio dello Stato è previsto per consentire un aggiornamento, a metà esercizio e dunque metà anno, degli stanziamenti del bilancio, anche tenendo di conto della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto al 31 dicembre precedente;
in tal senso il disegno di legge dell'assestamento è funzionalmente connesso con il rendiconto del bilancio relativo all'esercizio precedente;
ai sensi dell'assestamento, le previsioni di bilancio formulate a legislazione vigente sono adeguate in relazione a vari fattori, tra cui anche le spese di carattere discrezionale dovute ad esigenze sopravvenute;
sul punto, il testo in esame reca, tra le altre, allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un incremento dello stanziamento della Missione 24 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia), Programma 3.2 (Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, promozione e programmazione politiche sociali, monitoraggio e valutazione interventi), azione Lotta contro la povertà, unità di voto (U.d.V.) 2781, Fondo per il reddito di cittadinanza, un rifinanziamento della misura equivalente a un miliardo di euro, rendicontato sia per cassa che per competenza;
lo strumento del reddito di cittadinanza è stato tuttavia oggetto di numerosi abusi e frodi tale da umiliarne l'obiettivo di utilizzo, mortificando il denaro dei contribuenti utilizzato per finanziare la misura;
tale misura, inoltre, sebbene sia nata per combattere la povertà ed incentivare il collocamento nel mercato del lavoro, non ha mai trovato un effettivo perfezionamento, al punto tale che la misura è del tutto incapace di stimolare il mercato del lavoro e nuovi inserimenti occupazionali, ponendosi unicamente come sussidio erogato sine die con un non indifferente peso sulle finanze dello Stato;
in considerazione di questi elementi non si rilevano necessità tali per cui, anche visto l'andamento delle finanze pubbliche e della misura nell'esercizio corrente, il reddito di cittadinanza debba trovare un ri-finanziamento di tale entità,
impegna il Governo
a revocare il rifinanziamento del reddito di cittadinanza di cui in oggetto, andando a devolvere tale stanziamento in misure di sostegno della forza lavoro attualmente impiegata dalle imprese o per la riduzione della pressione fiscale, o – in alternativa – andando a revocare tale rifinanziamento dallo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
9/3259/1. Caretta, Ciaburro, Zucconi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stanziamento di bilancio
diritti sociali
mercato del lavoro