Legislatura: 18Seduta di annuncio: 564 del 14/09/2021
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 14/09/2021 Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 14/09/2021 Resoconto NISINI TIZIANA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 14/09/2021
DISCUSSIONE IL 14/09/2021
NON ACCOLTO IL 14/09/2021
PARERE GOVERNO IL 14/09/2021
RESPINTO IL 14/09/2021
CONCLUSO IL 14/09/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene misure urgenti per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro;
in particolare, si prevede all'articolo 3 il trattamento di cassa integrazione in favore di imprese di rilevante interesse strategico nazionale. I datori di lavoro che utilizzano questa misura non potranno disporre licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, tranne nei casi di cessazione definitiva dell'attività dell'impresa, ipotesi in cui i lavoratori potranno comunque accedere alla Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego – NASpI, di cui al decreto legislativo n. 22/2015;
si ritiene che gli istituti in questione, ossia la cassa integrazione e la Naspi, come tutti gli istituti che prevedano l'erogazione di una prestazione economica a tempo prolungato, per supportare il lavoratore che non ha più un'occupazione o che è sospeso dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa (come nel caso della cassa integrazione), debbano essere strutturalmente riformati;
al riguardo, è necessario che durante il periodo in cui è riconosciuta l'indennità/sussidio, il beneficiario debba obbligatoriamente svolgere corsi di formazione utili alla ricollocazione o al rientro a regime sul posto di lavoro. Ciò proprio per favorire il reinserimento del lavoratore ed escludere che il periodo di inattività possa danneggiare lo stesso, in termini di mancanza di competenze specifiche e aggiornamento professionale richiesti nell'ambito del mercato;
si tratterebbe quindi di un'efficace misura che, oltre a sostenere l'interessato riconoscendogli la frequentazione di corsi che conferiscono un valore aggiunto, agevolerebbe l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro,
impegna il Governo
a riformare gli istituti indicati in premessa, che prevedono l'erogazione di un sussidio/ indennità per chi è temporaneamente inattivo lavorativamente, affinché tali prestazioni economiche vengano obbligatoriamente legate alla frequentazione di corsi formazione e aggiornamento professionale che possano favorire il reinserimento lavorativo e l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
9/3257/2. Rizzetto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reinserimento professionale
cassa integrazione
protezione delle acque