Legislatura: 18Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/08/2021 BINI CATERINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2021
ACCOLTO IL 05/08/2021
PARERE GOVERNO IL 05/08/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/08/2021
CONCLUSO IL 05/08/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia;
è necessario garantire nell'ambito della pubblica amministrazione l'efficienza dei servizi dell'Inps, che svolge delicate e importanti funzioni per assicurare ai cittadini prestazioni di natura previdenziale ed assistenziale;
come noto l'Inps, sotto la guida di Pasquale Tridico, intende internalizzare il servizio nazionale di contact center – in attuazione dell'articolo 5-bis del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 – la cui gestione è attualmente affidata alle società esterne Comdata e Network Contacts, fino alla scadenza dell'appalto prevista il 31 dicembre 2021;
il call center, che coinvolge circa 3.200 lavoratori, verrebbe internalizzato in Inps, mediante una società in house Italia Previdenza-Sispi;
tuttavia, a quanto è dato sapere, i vertici dell'Inps intendono portare avanti questa procedura con lo svolgimento di una selezione pubblica che non garantirebbe a tutti i lavoratori di essere compresi nel perimetro dell'internalizzazione, inoltre, per coloro che vi rientreranno vi è il concreto rischio di vedersi riconoscere condizioni contrattuali peggiorative;
si ritiene che il piano di internalizzazione potrà essere considerato virtuoso solo qualora preveda l'applicazione della clausola sociale che garantirebbe la continuità dei posti di lavoro a tutela di tutto il personale. Altresì bisogna assicurare adeguate condizioni lavorative che, per essere tali, non possono di certo essere sfavorevoli rispetto a quelle applicate dagli appaltatori;
si ricorda che il personale coinvolto ha grande esperienza e ha consolidato importanti competenze in molti anni di lavoro. Non si può consentire che parte dei lavoratori restino fuori dall'internalizzazione o vengano penalizzati da un punto di vista contrattuale, poiché, in tal caso, vi sarebbe un impatto negativo anche sulla qualità del servizio,
impegna il Governo
al fine di evitare ripercussioni occupazionali, a valutare l'opportunità di assumere ogni iniziativa affinché la procedura di internalizzazione Inps del servizio di contact center nazionale preveda l'applicazione della clausola sociale a tutela di tutti i lavoratori, in conformità ai principi di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.
9/3243/9. (Testo modificato nel corso della seduta) Rizzetto, Bucalo, Ferro, Galantino, Caretta, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):parita' di trattamento
clausola sociale