ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03243/052

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021


Stato iter:
05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/08/2021
BINI CATERINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2021

ACCOLTO IL 05/08/2021

PARERE GOVERNO IL 05/08/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/08/2021

CONCLUSO IL 05/08/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03243/052
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame reca misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
    il comma 3-bis dell'articolo 1 modifica la disciplina transitoria che consente l'assunzione a tempo indeterminato o lo svolgimento di procedure concorsuali riservate per soggetti che abbiano rapporti di lavoro dipendente a termine o rapporti di lavoro flessibile con pubbliche amministrazioni, prorogandola dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022;
    nulla è stato disposto con particolare riguardo al mondo della scuola, al quale il Piano dedica 20,89 miliardi di investimenti, con una strategia incentrata, tra le altre, al miglioramento dei processi di reclutamento e di formazione degli insegnanti, allo svecchiamento delle metodologie e delle competenze didattiche, oltre al potenziamento delle infrastrutture e dell'istruzione tecnica;
    secondo le ultime stime per il 2021-2022 ci sono 112 mila cattedre da coprire e uno dei nodi ancora da sciogliere riguarda i precari delle scuole paritarie, circa 15 mila, che non possono abilitarsi, visto che l'ultimo percorso abilitante è stato il Tfa del luglio 2014;
    si tratta di personale qualificato che lavora a tempo pieno nelle classi, che ha acquisito competenze e maturità professionale ma non ha la possibilità di accedere ad un percorso di abilitazione così come richiede lo Stato, a cui si aggiunge la circostanza che il servizio prestato presso le istituzioni scolastiche paritarie non viene riconosciuto come titolo d'accesso ma viene considerato equiparato come punteggio di servizio nella tabella titoli del concorso riservato;
    la situazione dei docenti delle scuole paritarie è davvero paradossale, perché oltre che essere un palese esempio di come le scuole paritarie ancora non siano considerate alla pari delle scuole statali, ma a due mesi dalla ripartenza del prossimo anno scolastico non si conosce ancora nulla dei percorsi di abilitazione necessari per uscire dalla precarietà;
    il Presidente di CdO Opere Educative, Massimiliano Tonarini, è convinto che «la riforma del sistema di formazione iniziale, prevista anche nel PNRR, sia un passo fondamentale per il futuro della scuola italiana di cui il 10 per cento è rappresentato proprio dalle scuole paritarie. Noi abbiamo tanti docenti che stanno aspettando da anni un percorso abilitante, è una situazione che va sanata, non si può fare un percorso di formazione lungo 7 anni. Oltre alle abilitazioni ordinarie e straordinarie noi chiediamo che si considerino a regime anche i fabbisogni della scuola paritaria senza che ogni anno si debbano porre dei rimedi temporanei»;
    relativamente all'istruzione legata alla fascia di età 0-6, un fondamentale e insostituibile ruolo è svolto in Italia da asili nido e scuole d'infanzia private, in possesso di regolari autorizzazioni ma privi dello status di «scuole paritarie»; un settore strategico che da ormai 20 anni fa parte del sistema pubblico di istruzione, insieme alle scuole statali e che in alcune regioni e in alcuni comparti si rivela indispensabile per l'erogazione universale del servizio scolastico: un sistema capillare, distribuito sull'intero territorio nazionale e che accoglie centinaia di migliaia di studenti che non trovano spazio nella scuola pubblica;
    le scuole pubbliche paritarie e private, da sempre, sopperiscono, inoltre, alle criticità della scuola pubblica statale;
    dare stabilità ai docenti significa garantire stabilità agli studenti c alle loro famiglie,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di stanziare adeguati fondi destinati alle scuole dell'infanzia per accogliere bambini portatori di handicap, senza gravare sui costi della struttura stessa e/o sulle famiglie, affinché a tutti i bambini venga garantito il diritto all'accesso, all'inclusione e all'integrazione sociale e scolastica.
9/3243/52. (Testo modificato nel corso della seduta) Rampelli, Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

istruzione privata

istruzione pubblica