ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03243/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021


Stato iter:
05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/08/2021
Resoconto CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 05/08/2021
BINI CATERINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2021

DISCUSSIONE IL 05/08/2021

ACCOLTO IL 05/08/2021

PARERE GOVERNO IL 05/08/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/08/2021

CONCLUSO IL 05/08/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03243/005
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   La Camera,
   premesso che:
    il testo in esame reca la conversione del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia;
    come indicato dal Presidente del Consiglio dei ministri, nonché come chiaramente indicato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la pubblica amministrazione ricopre un ruolo di primo piano nell'attuazione delle disposizioni di cui al PNRR;
    tra le altre, la misura reca modalità speciali di reclutamento di personale a tempo determinato per il conferimento di incarichi di collaborazione da parte di amministrazioni pubbliche titolari di progetti previsti nel PNRR, o eventuali incarichi di collaborazione per la gestione delle parti di pertinenza del Piano medesimo;
    il personale assunto nelle modalità delineate dal testo in esame costituirà parte della leva amministrativa nazionale per gli anni avvenire, probabilmente anche dopo la gestione dei progetti relativi al PNRR, ed in tal senso è necessario che il processo di selezione avvenga in modo selettivo e trasparente;
    come già sollevato dall'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), l'ulteriore ampliamento del personale amministrativo voluto dal testo in esame potrebbe non necessariamente andare incontro a una valorizzazione del merito e delle risorse umane potenzialmente e già attualmente a disposizione della pubblica amministrazione;
    è tuttavia evidente, contestualmente al PNRR e all'attuazione di progetti di investimento e di riforma di ambito europeo, data anche la crescente interdipendenza tra contesto pubblico e privato, che la pubblica amministrazione italiana deve dotarsi, tra le altre, anche di nuove risorse giovani, abituate a contesti multidisciplinari, ben avvezze all'utilizzo di strumentazioni digitali e dotate di ottima conoscenza almeno della lingua inglese, in modo tale che la produttività di ogni singolo elemento inquadrato nel pubblico impiego offra una resa maggiore e in linea ai nostri principali competitor europei;
    come tuttavia delineato nelle presenti premesse, è altresì vero che criteri di selezione al di fuori delle modalità concorsuali rischiano, se prive di una apposita cornice normativa di riferimento, di non valorizzare il merito e introdurre risorse dotate di capacità di fatto inferiori a quelle mediamente in possesso da parte del personale della pubblica amministrazione;
    in Italia, dal punto di vista dirigenziale, le attività di formazione ed individuazione del personale dirigente è tendenzialmente svolto dalla Scuola nazionale dell'amministrazione (SNA), già Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA), funzionalmente dipendente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, che recluta personale per la carriera dirigenziale con il cosiddetto «corso-concorso»;
    tale concorso, tipicamente non indetto su base annuale, rappresenta una potente e importante cinghia di trasmissione per l'assunzione di personale nella pubblica amministrazione, in ruolo dirigenziale, ora più che mai di fondamentale importanza, non solo per l'attuazione dei progetti europei e del PNRR, ma anche per capitalizzarne gli effetti di medio-lungo termine;
    al netto della necessità di nuove energie e di una gestione responsabile dei progetti legati al PNRR e delle strutture dicasteriali, è necessario che all'iniezione di personale nuovo segua una importante valorizzazione delle risorse già a disposizione della pubblica amministrazione,

impegna il Governo:

   a disporre tutte le necessarie iniziative, anche di ordine normativo, per rendere strutturale, su base annua, il «corso-concorso» SNA, ai fini di garantire un più ampio turnover della pubblica amministrazione alla luce delle esigenze in premessa;
   ad abbinare alla modalità di selezione e preparazione del personale dirigenziale di ogni ordine e grado della pubblica amministrazione di cui al precedente impegno una valorizzazione del personale già in essere all'interno della pubblica amministrazione mediante l'indizione su base quanto meno stabile di concorsi interni per personale con almeno cinque anni di servizio;
   a valutare l'opportunità di elaborare, per quanto di competenza, una convenzione con ANAC per garantire la massima trasparenza delle procedure assunzionali concorsuali di cui al testo in esame.
9/3243/5. (Testo modificato nel corso della seduta) Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

progetto d'investimento

salvaguardia delle risorse

scuola nazionale