Legislatura: 18Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Primo firmatario: MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/08/2021 BINI CATERINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 05/08/2021
PARERE GOVERNO IL 05/08/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/08/2021
CONCLUSO IL 05/08/2021
La Camera,
premesso che:
con questo provvedimento si interviene in modo massiccio in termini di riorganizzazione della pubblica amministrazione sia dal punto di vista strutturale che organico;
l'emergenza pandemica ha mostrato la necessità di una pubblica amministrazione flessibile capace di modulare sé stessa per poter dare risposte a cittadini e imprese;
nell'ultimo anno e mezzo il sistema della pubblica amministrazione è stato costretto a sperimentare particolari forme di organizzazione e di svolgimento della prestazione lavorativa anche mediante il lavoro agile;
la modalità lavorativa agile comporta spesso l'utilizzo di strumenti informatici e reti di comunicazione di proprietà della risorsa umana al fine di poter svolgere correttamente le sue mansioni;
la fragilità strutturale della rete internet – sia dal punto di vista delle prestazioni che della sua omogeneità qualitativa su tutto il territorio nazionale – può comportare un indebolimento delle prestazioni erogate dal soggetto collocato in lavoro agile;
gli strumenti tecnologici del singolo dipendente possono non essere all'altezza di quelle in dotazione presso l'ufficio in cui è incardinato con ricadute negative anche dal punto di vista della sicurezza informatica;
come dichiarato in data 4 agosto 2021 da Fabio Martinelli, dirigente di ricerca dell'Istituto di informatica e telematica del CNR e co-referente per l'area progettuale in cyber security: «La diffusione dello smart working, fondamentale per rendere resiliente il Sistema Paese, rende anche più vulnerabili i sistemi informatici, in quanto si compie un accesso da una serie di computer e dispositivi più deboli e inseriti in un contesto meno difendibile come quello familiare con molti device non protetti»;
la sicurezza cibernetica deve essere l'altra faccia della medaglia della transizione digitale che sta coinvolgendo i processi amministrativi a tutti i livelli;
l'utilizzo dello smart working rappresenta una fonte di risparmio in termini di costi fissi e variabili per le realtà che ne fanno utilizzo,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di verificare, compatibilmente con gli oneri di finanza pubblica, la dotazione hardware e software in possesso del dipendente pubblico collocato in lavoro agile, in modo da individuare eventuali lacune su cui intervenire al fine di garantire un adeguato livello di protezione della rete informatica e dei dati in possesso della pubblica amministrazione e scongiurare la violazione dei sistemi.
9/3243/19. Mantovani, Montaruli, Prisco, Mollicone, Caretta, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):software
economia pubblica
fissazione dei prezzi