Legislatura: 18Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/08/2021 BINI CATERINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 05/08/2021
PARERE GOVERNO IL 05/08/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/08/2021
CONCLUSO IL 05/08/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, relativo al rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni ai fini dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
in particolare, l'articolo 3 del provvedimento, al comma 7, modifica la disciplina sulla mobilità volontaria dei pubblici dipendenti, costituita dal passaggio diretto, su base volontaria, da un'amministrazione a un'altra, limitando i casi in cui tale forma di mobilità sarà subordinata all'assenso dell'amministrazione di appartenenza;
la disposizione in esame, tuttavia, laddove non accompagnata da opportune misure correttive, rischia di determinare che numerosi uffici soffriranno delle gravi carenze di personale, in particolare nei comuni di piccole dimensioni e disagiati geograficamente, che, peraltro, sono anche quelli che incontrano maggiori difficoltà nel reclutare nuovo personale, tenuto conto anche dei limiti assunzionali stabiliti con il decreto ministeriale 17 marzo 2020, adottato in attuazione dell'articolo 33, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34;
per tali ragioni appare opportuno prevedere misure di «affiancamento» alla disposizione in esame, volte a rendere più flessibile il reclutamento e a garantire attrattività anche alle piccole realtà, sviluppando o incentivando modelli virtuosi di associazionismo che, nel creare sinergie ed economie di scala, impediscano lo svuotamento degli uffici comunali, soprattutto quelli di minori dimensioni,
impegna il Governo
ad adottare con tempestività le misure di cui in premessa, al fine di evitare che le nuove modalità per la mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni si risolvano in un danno per i comuni di piccole dimensioni.
9/3243/18. Meloni, Lollobrigida, Ferro, Ciaburro, Galantino, Zucconi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impiegato dei servizi pubblici
pubblica amministrazione
economia di scala