ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03166/059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: PATASSINI TULLIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/06/2021


Stato iter:
30/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/06/2021
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/06/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/06/2021

ACCOLTO IL 30/06/2021

PARERE GOVERNO IL 30/06/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021

CONCLUSO IL 30/06/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/059
presentato da
PATASSINI Tullio
testo presentato
Martedì 29 giugno 2021
modificato
Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    nei territori colpiti dal sisma del centro Italia 2016 e 2017, la crisi economico-sociale-demografica già esistente prima dei gravissimi fenomeni sismici si è acuita in modo esponenziale in quanto i residenti e gli amministratori locali si trovano a dover affrontare sotto il profilo etico, relazionale, sociale, patrimoniale ed imprenditoriale la catastrofe del sisma che ha interessato e continua ad interessare queste zone;
    è evidente che una situazione di tal genere deve essere necessariamente affrontata con misure di natura straordinaria che favoriscano la ripresa economica, anche e soprattutto mediante la realizzazione di nuovi investimenti;
    l'istituzione temporanea di una Zona Franca Urbana all'indomani dell'evento calamitoso per sostenere le attività economiche esistenti, permettendo anche l'insediamento di nuove attività, non è sufficiente per il pieno rilancio sociale ed economico di un territorio vasto qual è quello delle quattro regioni colpite dal sisma del 2016 e del 2017;
    le comunità locali in ogni loro componente, dall'istituzionale all'associativa, dall'università all'impresa, dalla politica alla rete degli stakeholders nel suo complesso hanno evidenziato la necessità di una ZESS per la necessaria trasformazione dei vantaggi competitivi in economia della rinascita;
    l'obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo economico del territorio soprattutto attraverso l'insediamento di specifici comparti di attività economiche, l'adozione di nuove soluzioni tecnologiche, il miglioramento della competitività, la transizione ecologica e la creazione di nuovi posti di lavoro; il sistema di agevolazioni dovrebbe riguardare semplificazioni burocratiche e sconti fiscali e contributivi, anche modulati progressivamente su criteri di asimmetrie territoriali;
    l'emergenza COVID-19 ha permesso la riscoperta di un turismo soft, di piccoli borghi da riscoprire dove è possibile coniugare cultura, produzioni artigiane ed enogastronomia di qualità, ricompresi in un ambiente incontaminato; sono in corso iniziative per valorizzare la montagna per 4 stagioni, ragionando su un comprensorio sciistico unico marchigiano con una prospettiva unitaria di promozione turistica;
    le zone del cratere sono in ottimo posizionamento geografico, dato che si pongono come punto baricentrico per l'Italia centrale, tra il mare Adriatico e Tirreno, in contatto e collegamento con Roma, in presenza di un sistema aeroportuale pur rendendosi necessari interventi a livello stradale e ferroviario;
    nella proposta di regolamento dei fondi strutturali per il prossimo bilancio di lungo termine dell'Unione europea, 2021-2027 le Marche insieme all'Umbria sono state retrocesse a regioni in transizione raggiungendo l'Abruzzo, per le Marche il calo di Pil dal 2014 è stato di oltre 10 punti;
    la creazione di una ZES può ritenersi giustificata anche perché mutuata da altre esperienze (come quella polacca) che hanno creato zone su basi non esclusivamente economiche ma anche tecnologiche e culturali;
    la ZESSisma è un qualificato strumento per arrestare il declino economico e sociale della vasta area interessata dal sisma del 2016; territorio con un importante patrimonio artistico, culturale e naturale; i benefici attesi sarebbero in misura nettamente superiore alle possibili perdite erariali, posto che le entrate fiscali che verrebbero meno nella fase iniziale sarebbero fortemente superate nel breve periodo dalla crescita economica diretta ed indiretta, con un saldo complessivo di gran lunga positive;
    sul tema il gruppo Lega, oltre ai numerosi interventi legislativi realizzati, ha segnalato attraverso ordini del giorno rivolti al Governo protempore la necessità di istituire una ZES Odg 9/02211-A/105 del 28 novembre 2019, Odg 9/02305/094 del 23 dicembre 2019, Odg 9/02700/187 del 12 ottobre 2020;
    in data 23 dicembre 2020 è stata presentata la PDL n. 2840 a prima firma Patassini ed altri «agevolazioni fiscali per la ripresa sociale ed economica dei comuni colpiti dagli eventi sismici verificatisi nell'Italia centrale negli anni 2016 e 2017», prevedendo misure fiscali e di semplificazioni amministrative; basandosi sulle caratteristiche morfologiche e socio economiche dei territori appenninici in senso ampio, al fine di far ripartire il trend di sviluppo da troppo tempo fermo,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di istituire una zona economica a fiscalità agevolata nel Centro Italia, ovvero una ZES ai sensi della legge n. 91 del 2017, stabilendo le modalità di funzionamento e governo tra cui la misura di esenzione dalle imposte dirette, indirette e tributi locali le condizioni che disciplinano l'accesso per ogni soggetto ai benefici previsti, l'ente deputato al coordinamento generale degli obiettivi di sviluppo strategici insieme alle regole per la sua composizione e funzionamento e la durata.
9/3166/59. (Testo modificato nel corso della seduta)  Patassini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rilancio economico

sisma

aeroporto