ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03166/040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/06/2021


Stato iter:
30/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/06/2021
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/06/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/06/2021

ACCOLTO IL 30/06/2021

PARERE GOVERNO IL 30/06/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021

CONCLUSO IL 30/06/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/040
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo presentato
Martedì 29 giugno 2021
modificato
Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame reca misure urgenti relative al Fondo complementare da 30 6 miliardi finalizzato ad integrare con risorse nazionali il Piano nazionale di ripresa e resilienza, stabilendone la ripartizione, unitamente a misure urgenti per gli investimenti;
    in particolare, il comma 3 dell'articolo 1 proroga al 30 giugno 2023 il termine per avvalersi della misura del Superbonus per gli Istituti autonomi case popolari-IACP comunque denominati, nonché per gli enti aventi le stesse finalità sociali. Agli IACP, a condizione che siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023. La norma prevede inoltre che per gli interventi effettuati dai condomini la detrazione del 10 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori;
    sebbene tali modifiche debbano essere considerate come un segnale positivo, è indubbio ritenere che le disposizioni in questione non siano ancora sufficienti per garantire uno slancio propulsivo delle iniziative economiche in materia: senza un provvedimento di proroga al 2023, infatti, nonché senza una congrua estensione della misura anche ad altre categorie di immobili, come, ad esempio, gli immobili destinati allo svolgimento di attività turistico-ricettive, non è possibile assicurare la conclusione dei lavori, con il rischio tangibile di blocco degli interventi in atto, in particolare per quegli più complessi ed articolati;
    in particolare, gli investimenti sugli edifici con finalità ricettive che necessitano di lavori di rigenerazione e riqualificazione energetica, come opere di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione degli ambienti e interventi antisismici, sono essenziali per il posizionamento competitivo delle nostre imprese e per rilanciare l'offerta nei mercati nazionali e internazionali;
    lo scopo è non solo quello di sostenere l'economia e l'occupazione nazionale, ma anche di promuovere il turismo sostenibile in Italia cogliendo un'opportunità per accelerare la ripartenza post-COVID del settore turistico-ricettivo, uno dei più gravemente colpiti dalla pandemia,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di:
    valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa al fine di prevedere la proroga del Superbonus 110 di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 fino al 31 dicembre 2023;
    estendere la possibilità di fruire dell'agevolazione prevista dal meccanismo del cosiddetto Superbonus 110 per cento anche agli alberghi e alle strutture turistico-ricettive.
9/3166/40. (Testo modificato nel corso della seduta)  Rampelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

casa popolare

climatizzazione

mercato interno