ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03166/035

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/06/2021


Stato iter:
30/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/06/2021
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/06/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/06/2021

ACCOLTO IL 30/06/2021

PARERE GOVERNO IL 30/06/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021

CONCLUSO IL 30/06/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/035
presentato da
ZUCCONI Riccardo
testo presentato
Martedì 29 giugno 2021
modificato
Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame reca disposizioni urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti;
    l'articolo 4 del disegno di legge in esame disciplina interventi di finanziamento in materia di linee ferroviarie legate all'alta velocità;
    secondo la normativa europea, una linea ferroviaria può essere definita ad alta velocità se questa permette una velocità maggiore o uguale a 250 km/h, mentre le linee che permettono velocità inferiori sono chiamate linee convenzionali;
    in Italia i treni che raggiungono questa velocità sono i Frecciarossa e i Frecciargento di Trenitalia e Italo di Ntv;
    l'Italia con circa 1.095 chilometri di lunghezza totale di linee utilizzate per l'alta velocità, ovvero il 6,53 per cento sul totale di rete ferroviarie presenti, si trova enormemente indietro rispetto a Nazioni come la Spagna, la quale con i suoi 3756 km utilizzati per l'alta velocità (pari al 24,31 per cento del totale della sua rete ferroviaria nazionale), detiene il primato in Europa in questo contesto;
    da giugno 2020, grazie ad una decisione da parte di Ferrovie dello Stato SpA, il treno «Frecciarossa 1000» ha unito Roma e Pavia passando per la Versilia, l'Argentario e il levante ligure, zone a forte attrazione turistica;
    lo sviluppo sociale e turistico italiano è fortemente correlata alla realizzazione ed il potenziamento dell'alta velocità, oltre che dalla presenza costante e cospicua di un numero consono di treni che vengono messi in servizio con fermate ripetute nell'arco della giornata, e per tutto l'anno, garantendo agli utenti, turisti e non, l'utilizzo costante degli stessi;
    sebbene l'annuncio ed il relativo inserimento a partire dal giugno 2020 del «Frecciarossa 1000», la collocazione « una tantum» dell'alta velocità solo su alcune direttrici inevitabilmente esclude località e porzioni di regioni che non potranno usufruirne;
    la costa tirrenica ad oggi risulta essere maggiormente penalizzata rispetto a quella adriatica soprattutto se teniamo da conto che le Frecce che servono la tratta tra Milano e la costa romagnola sono 36 al giorno, 18 in andata e 18 in ritorno;
    la costa tirrenica è principalmente contraddistinta, invece, dall'operato di 3 treni Frecciabianca fatiscenti e senza i giusti comfort, i quali sono in servizio dal 1985 in andata e ritorno da Genova, oltre ad un Frecciarossa da Pavia;
    coloro che viaggiano vogliono farlo in totale sicurezza e con il giusto comfort, fattori fondamentali per avere un turismo di qualità,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, mediante atti normativi futuri, il potenziamento dell'alta velocità sulla costa tirrenica, e in particolare in Versilia, al fine di incentivare la mobilità alle persone e ai soggetti economici di una regione ad alta vocazione turistica.
9/3166/35. (Testo modificato nel corso della seduta)  Zucconi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie