ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03166/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/06/2021


Stato iter:
30/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/06/2021
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/06/2021

PARERE GOVERNO IL 29/06/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021

CONCLUSO IL 30/06/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/017
presentato da
ZANICHELLI Davide
testo presentato
Martedì 29 giugno 2021
modificato
Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia, già approvato in prima lettura dal Senato, prevede all'articolo 2, comma 1-bis, lettera d), la destinazione di 30 milioni di euro per l'anno 2022, 35 milioni di euro per l'anno 2023 e 50 milioni di euro per l'anno 2024, per investimenti per il miglioramento della qualità dell'aria (in considerazione del perdurare del superamento dei valori limite relativi alle polveri sottili (PM10) e dei valori limite relativi al biossido di azoto (NO2), di cui alla procedura di infrazione n. 2015/2043, e della complessità dei processi di conseguimento degli obiettivi indicati dalla direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008); le risorse sono assegnate in coerenza con il riparto di cui al comma 14-ter dell'articolo 30 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58;
    al riguardo si evidenzia che, l'ultima classifica dell'Agenzia europea dell'ambiente, ha definito «preoccupante» la qualità dell'aria di numerose aree del territorio nazionale, in particolare quelle ricomprese all'interno della pianura padana, dal momento che la concentrazione di polveri sottili supera i 25 microgrammi per un lungo periodo, partendo dalla soglia limite indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di 10 microgrammi di polveri pm 2,5 ogni metro cubo d'aria (con particolare attenzione alle città di Modena, Parma, Piacenza, Verona, Milano e Brescia);
    secondo uno studio effettuato da ISPRA nel 2018, la causa della formazione del particolato in pianura padana, risulta per il 34 per cento determinata dai trasporti delle merci e per il 20 per cento al riscaldamento (17 per cento a biomasse), per il 19 per cento da agrozootecnia,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di considerare le zone citate nella premessa, al fine di considerarle quale criterio prevalente per l'attribuzione delle somme relative agli investimenti per il miglioramento della qualità dell'aria, in considerazione del perdurare del superamento dei valori limite relativi alle polveri sottili (PM10) e dei valori limite relativi al biossido di azoto (NO2) di cui alla procedura di infrazione n. 2015/2043;
   a valutare altresì l'opportunità di stabilire, affinché l'erogazione dei fondi indicati ai sensi dell'articolo 2, comma 1-bis, lettera d), in precedenza richiamati, siano vincolati a piani di passaggio delle merci da gomma a ferro, ad arresto per il riscaldamento e teleriscaldamento a biomasse, alla progressiva riduzione dei capi animali allevati nelle zone indicate a cui destinare i previsti fondi.
9/3166/17Zanichelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica comunitaria dell'ambiente

rilancio economico

trasporto merci