ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03113/009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: ALAIMO ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/05/2021


Stato iter:
25/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/05/2021
Resoconto BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 25/05/2021

PARERE GOVERNO IL 25/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2021

CONCLUSO IL 25/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03113/009
presentato da
ALAIMO Roberta
testo di
Martedì 25 maggio 2021, seduta n. 515

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1o aprile 2021, n. 44», prevede misure urgenti in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici, per il contenimento dell'epidemia da COViD-19;
    l'articolo 10 reca misure per lo svolgimento delle procedure per i concorsi pubblici e per la durata dei corsi di formazione iniziale in particolare inserendo una serie di deroghe al fine di ridurre i tempi per lo svolgimento delle procedure di reclutamento del personale presso le pubbliche amministrazioni;
    negli ultimi dieci anni si è assistito ad una riduzione notevole della capacità delle pubbliche amministrazioni di progettare e realizzare gli interventi previsti dalla politica di coesione comunitaria e nazionale, anche a causa della riduzione dei dipendenti pubblici e all'aumento dell'età media. I dati sono ancora più preoccupanti se si concentra l'attenzione sui dipendenti degli enti locali e delle regioni del Mezzogiorno: nel periodo 2007-2017, in tali enti, l'occupazione è passata dalle 189.839 unità a 167.352, con una riduzione di circa il 12 per cento (ben al di sopra della media nazionale);
    al fine di realizzare un processo di rigenerazione delle amministrazioni pubbliche, con il Piano Sud 2030 è stato previsto un programma di rafforzamento delle amministrazioni con attivazione di procedure per la selezione e reclutamento, in un arco pluriennale, di 10 mila giovani laureati da inserire nelle amministrazioni per l'attuazione del piano, sia a livello locale nel Mezzogiorno e nelle aree interne, sia in vista della gestione dei progetti del PNRR;
    l'articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, in deroga ai vincoli assunzioni previsti dalla normativa vigente, al fine di garantire la definizione e l'attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione comunitaria e nazionale per i cicli di programmazione 2014- 2020 e 2021-2027, ha autorizzato, con decorrenza dal 1o gennaio 2021, le amministrazioni pubbliche e le Autorità di gestione, gli organismi intermedi o i soggetti beneficiari delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ad assumere personale non dirigenziale, in possesso delle correlate professionalità, con contratto di lavoro a tempo determinato, nel limite massimo di 2.800 unità, di durata non superiore a trentasei mesi;
    in data 6 aprile 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando del concorso pubblico per l'assunzione a tempo determinato di 2.800 tecnici per le pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno, con la finalità di rinforzare il capitale umano impegnato nella progettazione e spesa dei fondi previsti dalla politica di coesione dell'Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027;
    nel Piano Sud 2030 si parla di un programma di rafforzamento delle amministrazioni con il reclutamento di 10 mila giovani laureati da inserire nelle amministrazioni per l'attuazione del piano, sia a livello locale nel Mezzogiorno e nelle aree interne; il programma prevede la definizione di un meccanismo virtuoso di selezione e reclutamento di alte professionalità, destinate alla gestione di tutte le fasi del ciclo dell'investimento realizzato con i fondi della coesione europea e nazionale;
    nel Testo del Recovery Plan, in via di definizione, si prevede sia un rafforzamento della nuova stagione concorsuale, attraverso la programmazione continua e periodica dei concorsi pubblici volti a reclutare prioritariamente giovani laureati con competenze tecniche, sia un piano strutturato straordinario di assunzioni di personale a tempo determinato (contratto di 3 anni) con competenze tecniche e/o altamente specializzate in materia di innovazione, digitalizzazione e modernizzazione destinato al rafforzamento delle amministrazioni pubbliche coinvolte nella realizzazione del Recovery Plan, al fine di garantire il necessario supporto specialistico all'attuazione concreta dei progetti;
    durante l'illustrazione delle linee programmatiche, con riferimento ai meccanismi di selezione e reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni, il Ministro interrogato ha affermato di voler introdurre percorsi ad hoc destinati a selezionare i migliori laureati, favorire l'accesso da parte di persone che lavorano nel privato più qualificato, in organizzazioni internazionali, in università straniere o presso soggetti pubblici e privati all'estero e altresì prevedere meccanismi di selezione specifici volti a ricercare sul mercato le migliori professionalità tecniche da mettere a disposizione delle amministrazioni per la realizzazione degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, in collaborazione con università, ordini professionali e settore privato;
    sembrerebbe che, in sede di adesione al concorso al momento, ovvero della presentazione della domanda, si richieda ai candidati una pregressa esperienza tecnica in materia di gestione dei fondi europei e che questo rappresenti non solo una preclusione a livello di punteggio finale, ma la mancanza di tale requisito, rappresenti anche una limitazione della platea dei soggetti che di fatto possano accedere al concorso,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa ritenuta utile, affinché siano attivate nel più breve tempo possibile altre procedure concorsuali dirette alla selezione e al reclutamento di alte professionalità destinate al Mezzogiorno, anche superando il limite delle 2.800 unità, senza limitazioni al momento della presentazione della domanda, estendendo i requisiti richiesti anche ad altre esperienze professionali, al fine di evitare preclusioni discriminanti ed al fine di aumentare la capacità delle pubbliche amministrazioni delle Regioni meno sviluppate di gestire efficacemente gli investimenti da realizzare con i fondi della coesione europea e nazionale.
9/3113/9Alaimo, Baldino.