ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03113/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/05/2021


Stato iter:
25/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/05/2021
BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/05/2021

ACCOLTO IL 25/05/2021

PARERE GOVERNO IL 25/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2021

CONCLUSO IL 25/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03113/020
presentato da
VILLANI Virginia
testo di
Martedì 25 maggio 2021, seduta n. 515

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento consta di 12 articoli suddivisi in 53 commi ed è articolato in 3 capi;
    il capo I, recante misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da covid-19 e in materia di vaccinazioni anti sars-cov-2, comprende gli articoli da 1 a 5;
    rientra certamente tra le nostre assolute priorità che le attività economiche, scolastiche, le attività sportive e tutte le attività commerciali di benessere e salute psico-fisica, nessuna esclusa, siano poste nelle condizioni di ripartire in sicurezza tutelando la salute dei cittadini, dei propri dipendenti e quella degli ospiti;
   considerato che:
    con il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante «Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19» dal 26 aprile 2021 sono consentiti sia gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in ulteriori locali ovvero spazi, anche all'aperto, purché con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia salvaguardato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia l'attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo all'aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti e senza nessun limite di orario per la ristorazione negli alberghi e in ulteriori strutture ricettive, ma solo ai clienti che risultino ivi alloggiati; la riapertura degli spazi chiusi di esercizi di ristorazione, palestre, luoghi di spettacolo, sale gioco e attività di wedding, seppur oggi consentita, è ostacolata dalla gogna dei rischi che in tali spazi sia facilitata la diffusione del virus SARS COV 2;
    come ormai è noto a tutti, la lotta alla pandemia da Sars Cov2 si combatte anche e soprattutto attraverso la corretta sanificazione di tutti i luoghi di cd. assembramento, dai trasporti pubblici, uffici, supermercati e negozi e luoghi di lavoro;
    il Sars Cov2 è un virus che si diffonde attraverso i droplet che rilasciamo nell'aria, con un tempo di sopravvivenza più o meno lungo a seconda della superficie su cui si trova;
    l'esigenza della sanificazione degli ambienti, nei luoghi con maggiore afflusso di molte persone, potrebbe risolvere numerosi problemi legati alla purezza dell'aria;
    esistono purificatori d'aria che utilizzano tecnologie molto avanzate con una efficacia germicida molto alta, in grado di ottenere un abbattimento dei microrganismi presenti e che possono essere utilizzati sia in spazi vuoti, per sanificare ambienti prima del loro utilizzo, ma anche in presenza di persone, garantendo un ricambio d'aria continuo e a un livello costante di qualità;
    secondo quanto riportato nel rapporto n. 33 del 2020 dell'Istituto Superiore della Sanità sul Covid-19: «A tal riguardo, è bene, di fatto, considerare che gli elementi basilari per una corretta definizione delle modalità di diffusione in ambiente delle componenti virali, tra cui SARS-CoV-2, passa attraverso una correlazione, non solo con la temperatura e l'umidità relativa dell'aria ambiente, ma anche attraverso il tasso di ricambio dell'aria, la direzione e l'intensità dei flussi d'aria e infine, l'aerodinamica delle goccioline in cui è presente il virus, potendo queste variabili influenzare fortemente la distanza di diffusione e di caduta ed il tempo di persistenza in aria»;
    ritenuto che:
    l'utilizzo di purificatori d'aria può contribuire significativamente ad abbassare il potenziale tasso di contagio in questo specifico momento e, successivamente, aiutare a contenere le influenze stagionali e a migliorare la salubrità dei luoghi in cui clienti, consumatori e lavoratori passano molte ore del giorno;
    per processo di sanificazione si deve intendere una sanificazione validata dalla comunità scientifica che riesca a distruggere il 99,9 per cento degli agenti patogeni inclusi i virus aerotrasportati, come dimostra uno studio pubblicato nel 2019 da ricercatori dell'Università del Michigan;
    sono presenti sul mercato sistemi di aerazione forzata o ventilazione meccanica con controllo dei dati ambientali nonché di sanificazione dell'aria con filtri o dispositivi in grado di abbattere la carica virale negli ambienti, conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, che assicurano alte prestazioni sia per il contrasto al COVID-19 sia in termini di abbattimento delle polveri sottili,

impegna il Governo

compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di prevedere l'introduzione di un credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti aperti al pubblico, delle scuole, delle attività economiche culturali e di spettacolo, mediante le tecnologie illustrate in premessa, nonché ad introdurre forme di agevolazione fiscale e incentivi a favore degli esercenti ed operatori economici che adottano impianti di sanificazione dell'aria indoor di ultima generazione per l'eliminazione o inattivazione di microrganismi quali batteri, virus, funghi purché dotati delle idonee certificazioni rilasciate dalle competenti autorità di controllo che ne attestino la validità e conformità ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, che assicurino alte prestazioni sia per il contrasto al COVID-19 sia in termini di abbattimento delle polveri sottili, sia in termini di eliminazione della carica virale presente negli ambienti infetti o fortemente a rischio contaminazione.
9/3113/20. (Testo modificato nel corso della seduta) Villani.