Legislatura: 18Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Primo firmatario: TRIPODI ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 25/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/05/2021 BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/05/2021
ACCOLTO IL 25/05/2021
PARERE GOVERNO IL 25/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2021
CONCLUSO IL 25/05/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1o aprile 2021, n. 44», prevede misure urgenti in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici, per il contenimento dell'epidemia da COViD-19;
l'articolo 10 reca misure per lo svolgimento delle procedure per i concorsi pubblici e per la durata dei corsi di formazione iniziale in particolare inserendo una serie di deroghe al fine di ridurre i tempi per lo svolgimento delle procedure di reclutamento del personale presso le pubbliche amministrazioni;
la scuola contribuisce, in misura determinante, a far crescere la personalità dei cittadini di domani, loro personalità, a radicare i loro valori, a definire e consolidare le loro speranze, a metterne alla prova intelligenza, socialità, creatività. Vi si prepara il futuro della nostra civiltà e della nostra democrazia. È questa l'essenza del mondo della scuola. Ci si deve chiedere perché, talvolta, questa peculiarità non sia riconosciuta adeguatamente. La scuola, costituisce una grande e centrale questione nazionale. Perché la scuola è motore di cultura e, quindi, di libertà, di eguaglianza sostanziale. Deve essere veicolo di mobilità sociale;
ogni risorsa impiegata per migliorare l'istruzione e la formazione rappresenta un capitale che cresce negli anni e che moltiplica i suoi effetti; non dobbiamo mai smettere di chiederci in che modo sia possibile investire di più, e sempre meglio, nella scuola, perché un Paese che pensa al futuro diventa più forte per questa stessa capacità;
l'esperienza scolastica ci accomuna tutti, anche gli adulti sono andati a scuola un tempo e, per tutti il ricordo permane, in maniera incancellabile; per questo la scuola deve essere guidata da insegnanti che hanno superato una selezione adeguata al ruolo che avranno l'onore di ricoprire,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di intervenire, con lo strumento normativo ritenuto più idoneo, per garantire che per le procedure di reclutamento del personale scolastico o per le procedure già iniziate nel comparto scolastico, vi sia una procedura selettiva ordinaria e non semplificata.
9/3113/10. (Testo modificato nel corso della seduta) Elisa Tripodi, Alaimo.