Legislatura: 18Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/05/2021 Resoconto BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
NON ACCOLTO IL 25/05/2021
PARERE GOVERNO IL 25/05/2021
RESPINTO IL 25/05/2021
CONCLUSO IL 25/05/2021
La Camera,
premesso che:
con la Risoluzione 2361 (2021), votata favorevolmente da tutti i delegati italiani, tranne un astenuto, l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, al punto 7.3.2 afferma che: «nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato»;
l'articolo 4 del decreto dispone «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 mediante previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario»;
l'articolo 4 prevede che la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei soggetti obbligati, e il rifiuto da parte del professionista alla vaccinazione comporta l'adozione di un atto di accertamento da parte dell'azienda sanitaria locale che determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2. Tale atto viene trasmesso all'ordine professionale di appartenenza che sospende l'abilitazione del professionista fino all'esperimento dell'obbligo;
tale previsione rappresenta un atteggiamento coercitivo e discriminante, in quanto discrimina l'abilitazione alla professione per questioni di salute,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della disposizione richiamata al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a rispettare la previsione della Risoluzione di cui in premessa, abrogando la norma in oggetto nel primo provvedimento legislativo utile.
9/3113/1. Cunial.