ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03099/098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: SURIANO SIMONA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/05/2021


Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/05/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/05/2021

ACCOLTO IL 19/05/2021

PARERE GOVERNO IL 19/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03099/098
presentato da
SURIANO Simona
testo presentato
Martedì 18 maggio 2021
modificato
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   La Camera,
   premesso che:
    a seguito del sisma del 26 dicembre del 2018, il Consiglio dei ministri ha deliberato, il 28 dicembre 2018, lo stato di emergenza per i comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, siti nella provincia di Catania;
    successivamente, con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze sono stati sospesi per i cittadini e le imprese dei citati comuni gli adempimenti e gli obblighi di versamento dei tributi con scadenza compresa tra il 26/12/2018 e il 30/09/2019, ricomprendendo tra quest'ultimi anche i tributi locali di competenza comunale, quali ad esempio Tari, IMU, Tosap;
    nondimeno i comuni in argomento hanno visto negli ultimi anni una forte contrazione delle proprie entrate tributarie, data dall'impossibilità di riscuotere i tributi, a cui è seguito un deficit di tesoreria dato dalla necessità di anticipare le somme non riscosse;
    a fronte delle citate criticità la situazione è stata resa ancor più critica dal perdurare dello stato pandemico causato dal virus COVID-19;
    difatti, i comuni colpiti dal sisma non sono stati oggetto di alcun ristoro finanziario, se non per una quota minima legata al danneggiamento del patrimonio immobiliare e quindi ad un minore accertamento dell'IMU, e alle risorse stanziate dal Governo mediante l'istituzione del fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali previsto al fine di lenire i disagi finanziari dei comuni causati dall'emergenza sanitaria, di cui all'articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. La ripartizione del suddetto fondo però è stata calcolata sulla base dei dati delle entrate comunali trasmessi dai comuni attraverso il Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) nell'anno 2019. L'esercizio finanziario 2019 ha visto, per le motivazioni su esposte, una notevolissima riduzione delle entrate tributarie per i comuni colpiti dal sisma del 2018,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di calcolare il ristoro sulle mancate entrate 2020 per i comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, sulla base delle riscossioni 2018, anno antecedente agli eventi calamitosi e alla relativa riduzione delle entrate tributarie locali prevista a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza.
9/3099/98. (Testo modificato nel corso della seduta) Suriano.