Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENIGNI STEFANO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 NAPOLI OSVALDO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 ROSPI GIANLUCA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 RUFFINO DANIELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021 SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 18/05/2021
PARERE GOVERNO IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 2021 prevede, tra l'altro una serie di misure in materia di sostegno alle imprese;
tra le attività maggiormente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia in corso vi sono le imprese del settore automotive;
appare opportuno dedicare a tali imprese un'attenzione particolare, diretta soprattutto a salvaguardare gli importanti livelli occupazione ed a consentire una veloce ripresa della crescita del PIL;
le misure di sostegno a tali imprese devono comprendere adeguati incentivi, anche fiscali, che stimolino il mercato ed eliminino, almeno temporaneamente, costi fissi che rappresentano un freno alla ripresa;
le misure che gli operatori del settore automotive considerano maggiormente penalizzanti ed in contrasto con le esigenze di garantire una veloce ripresa del settore attengono, in particolare, al limite previsto alla detraibilità dell'i.v.a. ed al pagamento del cosiddetto «superbollo»;
è pacificamente riconosciuto, peraltro, il fallimento della misura del «superbollo», che non ha mai raggiunto gli obiettivi di gettito previsti ed ha comportato il crollo della vendita delle autovetture soggette a tale tassa, con conseguente notevole perdita delle altre entrate fiscali connesse alla cessione degli autoveicoli;
risulta inoltre opportuno prevedere la proroga ed il rifinanziamento degli incentivi straordinari previsti per l'acquisto di veicoli a basse emissioni, ripartendoli con maggiore uniformità sulle classi di emissione attualmente previste,
impegna il Governo:
al fine di garantire un effettivo sostegno alla ripresa dell'attività delle imprese del settore automotive, a valutare l'opportunità di:
a) prevedere la detraibilità integrale dell'i.v.a. per gli acquisti di autoveicoli da parte di soggetti titolari di partita i.v.a., senza alcuna distinzione in ragione dell'attività svolta;
b) abolire l'addizionale erariale della tassa automobilistica prevista dal comma 21 dell'articolo 23 decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, come modificato dall'articolo 16, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214;
c) prorogare e rifinanziare le misure di incentivo previste per l'acquisto di veicoli a motore a basse emissioni, prevedendo altresì una diversa e più uniforme ripartizione delle risorse tra le classi di emissione attualmente stabilite.
9/3099/90. Gagliardi, Benigni, Pedrazzini, Napoli, Rospi, Ruffino, Silli, Sorte.