Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: COLANINNO MATTEO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/05/2021
PARERE GOVERNO IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure urgenti volte a supportare imprenditori e professionisti che abbiano subito particolari danni economici in ragione della pandemia;
tutte le misure di sostegno rispettano i limiti e le condizioni previste dal cosiddetto Temporary framework sugli aiuti di Stato e si innestano nelle logiche che hanno portato alla sospensione, da parte della Commissione europea, del Patto di stabilità e crescita;
il perdurare della pandemia, tuttavia, ha comportato l'acutizzazione delle difficoltà riscontrate dagli operatori economici e in molti casi il supporto dello Stato diventa cruciale per la sopravvivenza stessa dell'impresa e, di riflesso, per la conservazione dei posti di lavoro da essa garantiti;
gli attuali massimali previsti dal Temporary framework sono stati stabiliti in fasi ormai lontane della pandemia e non tengono conto delle evoluzioni della situazione socio-economico né dell'impresa, né del contesto in cui essa opera;
del pari, le regole di bilancio previste dal Patto di stabilità e crescita hanno ormai dimostrato ampliamente la propria inadeguatezza e la loro riattivazione rischia di pregiudicare alla base le prospettive di rilancio e ripartenza degli Stati membri, costringendo lo Stato ad aggravare la pressione fiscale – o applicare tagli lineari alla spesa pubblica – che vanno in direzione perfettamente speculare rispetto alle finalità che si vanno perseguendo col Piano nazionale di ripresa e resilienza,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare tutte le iniziative necessarie, anche in seno al Consiglio europeo, al fine di estendere le misure previste nel piano temporaneo oltre 31 dicembre 2021, nonché ad innalzarne i limiti in merito agli aiuti statali alle imprese in difficoltà, e ad attivarsi per una ulteriore sospensione del patto stabilità e crescita almeno fino al 2023, anche assumendo opportune iniziative propositive per la riscrittura delle inadeguate regole fiscali europee che sovraintendono al corretto funzionamento dell'Unione Monetaria, in direzione di maggior semplicità, maggiore trasparenza e accountability delle stesse regole, e affinché siano in grado di conciliare la necessaria contro-ciclicità delle politiche fiscali con la sostenibilità di medio periodo delle finanze pubbliche.
9/3099/70. Colaninno.