Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: LUCASELLI YLENJA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 19/05/2021 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
DISCUSSIONE IL 19/05/2021
NON ACCOLTO IL 19/05/2021
PARERE GOVERNO IL 19/05/2021
RESPINTO IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame reca ulteriori disposizioni per sostenere imprese e lavoratori alla luce del protrarsi delle misure restrittive per il contenimento dei contagi da COVID-19;
con particolare riferimento ai lavoratori autonomi, compresi i professionisti iscritti all'ordine, il provvedimento in esame ha esteso anche a questa categoria di lavoratori i contributi a fondo perduto destinati agli operatori economici colpiti dalle restrizioni per limitare il rischio dei contagi; nonché incrementato, nella misura di 1.500 milioni di euro, la dotazione, per il 2021, del Fondo per l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, seppure l'efficacia della norma sia subordinata all'autorizzazione della Commissione europea;
è stato, finalmente, prevista la sospensione della decorrenza dei termini relativi ad adempimenti a carico dei professionisti nei confronti della pubblica amministrazione, in caso di impedimento dovuto al COVID-19;
è fondamentale portare all'attenzione delle istituzioni la grande difficoltà in cui vengono a trovarsi gli studi professionali, già provati dalla lunga crisi economica, a causa della grave e inaspettata emergenza sanitaria; emergenza che impatta in maniera inevitabile anche sul tessuto economico, e sta comportando un brusco rallentamento, se non arresto, delle attività per tutti i liberi professionisti; il tutto mentre i costi fissi continuano ad incidere sulle finanze;
la realtà delle nostre attività è medio-piccola, spesso svolta in forma individuale, con pochissimi o nessun dipendente, motivo per cui la cassa integrazione in deroga non è sufficiente e se si vuole salvaguardare le attività lavorative dei titolari di studio e dei loro collaboratori è assolutamente indispensabile intervenire con sostegni al reddito dei lavoratori autonomi, non solo quelli iscritti alla gestione separata Inps, ma anche di tutti quelli iscritti alla casse di previdenza ordinistiche;
le recenti disposizioni europee parificano le libere professioni alle piccole e medie aziende,
impegna il Governo:
a riconoscere un contributo a fondo perduto per il 2021 a parziale copertura dei costi fissi di gestione degli immobili ad uso professionale, ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
a individuare specifici meccanismi perequativi per l'adozione di misure di sostegno al reddito, a parziale copertura dei danni economici subiti nel 2020 dai liberi professionisti, sia iscritti a casse autonome che all'Inps;
a prevedere contributi a fondo perduto per incentivare le aggregazioni tra professionisti e misure di sostegno all'implementazione dello smart working (strumentazioni hardware, software, assistenza tecnica e formazione).
9/3099/57. Lucaselli, Rizzetto, Bucalo, Delmastro Delle Vedove, Mollicone.