ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03099/024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: OSNATO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021


Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/05/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/05/2021

PARERE GOVERNO IL 18/05/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03099/024
presentato da
OSNATO Marco
testo presentato
Martedì 18 maggio 2021
modificato
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 189 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e 1 articolo 6-ter del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, hanno riconosciuto, in favore degli esercenti titolari di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, un contributo una tantum fino a 500 euro per il 2020 e fino a 1,000 euro per il 2021;
    tale contributo è stato riconosciuto a titolo di sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per io svolgimento dell'attività durante l'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19; ciò, nel limite di spesa di 7 milioni di euro per l'anno 2020 e 7,2 milioni di euro per l'anno 2021;
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 agosto 2020 ha definito le modalità, i contenuti e la documentazione richiesta per l'accesso al beneficio nelle misure testé indicate: contributo che per l'ipotesi di insufficienza delle risorse stanziate, dovrà essere ridotto in misura proporzionale tra i richiedenti;
    numerosi edicolanti hanno denunciato di non essere riusciti a presentare richiesta per il bonus relativo al 2021: e ciò, nonostante che le edicole siano, e sono, rimaste costantemente aperte, sia durante il primo lockdown che nelle cosiddette zone rosse successivamente istituite, anche se a fronte di un costante decremento delle vendite dovuto alle limitazioni imposte alla cittadinanza;
    pur in presenza delle limitazioni alla circolazione, gli edicolanti sono costretti comunque a dover pagare la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, non potendo le amministrazioni comunali provvedere a una sua eliminazione;
    già ben prima dell'attuale stato di emergenza si assisteva ad una crisi del settore delle edicole, le quali, tra l'altro, negli ultimi 15 anni, sono diminuite da 42 mila a 26 mila unità e, in Sardegna, allo stato, esistono circa 900 edicole, dislocate sia nei comuni più popolosi che nei piccoli centri: risulta pertanto necessario un intervento, sia contingente che strutturale, per preservare tale tipologia di attività,

impegna il Governo

a valutare ogni opportuna iniziativa al fine di aiutare i titolari delle edicole, ad esempio con la riapertura della procedura e/o il rifinanziamento del citato bonus in favore di chi non ha potuto riceverlo né per il 2020 né per il 2021 o solo una volta.
9/3099/24Osnato, Deidda, Mollicone, Prisco.