ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03099/160

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMONI SESTINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/05/2021


Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/05/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/05/2021

ACCOLTO IL 19/05/2021

PARERE GOVERNO IL 19/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03099/160
presentato da
GIACOMONI Sestino
testo presentato
Martedì 18 maggio 2021
modificato
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca numerose disposizioni di carattere economico e fiscale;
   considerato che le istruzioni ministeriali per la compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi 2021, relativa ai redditi dell'anno 2020 consta di 366 pagine, 25 in più rispetto all'anno precedente;
    per le società di capitali se ne dovranno sfogliare altre 280 per comprendere le novità intervenute. Per i lavoratori dipendenti sono ben 150 le pagine delle istruzioni al modello 730;
    tuttavia la novità che desta maggiori perplessità nella dichiarazione fiscale 2021 consiste nella previsione di un modello con cui i contribuenti dovranno dichiarare le somme a vario titolo percepite quali bonus emergenziali, che sono stati erogati dalla stessa Agenzia delle entrate e dall'Inps. Si tratta della serie di sostegni, ristori e bonus erogati nel 2020, correlati alla crisi generata dalla pandemia: il Consiglio nazionale dei commercialisti ha avuto modo di segnalare l'anomalia in base alla quale lo Stato chiede al contribuente di dichiarare quanto lo Stato stesso ha dato, per il tramite delle procedure altamente informatizzate dell'Agenzie delle entrate e dell'INPS. Tutte le domande sono state presentate su piattaforme informatiche ed elaborate tramite algoritmi che ne hanno valutato la conformità;
    tra le scommesse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentato dall'Italia e Bruxelles c’è anche quella di dare finalmente una struttura più efficiente alte reti delle banche dati del Fisco. Un patrimonio informativo raccolto in 161 database secondo il documento depositato dalle Finanze presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria;
    sostanzialmente il Fisco è stato in grado di elaborare, nel 2020, 952.000 alert (con l'obiettivo di superare il milione nel 2021) rivolti ai contribuenti che gli algoritmi hanno rilevato non congrui per invitarli a rivedere quanto dichiarato e versato, ma poi carica sul contribuente il più semplice dei calcoli interni;
    il Fisco prevede di utilizzare, tramite le risorse del PNRR, l'intelligenza artificiale per raggiungere l'obiettivo di una riduzione dei falsi positivi al 5 per cento e da un conseguente aumento dei recuperi da compliance stimato in almeno il 20 per cento, ma poi non si cura di semplificare le dichiarazioni dei redditi per la massa dei contribuenti in regola,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa, anche normativa, volta ad utilizzare le risorse del PNRR prioritariamente per la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti, così come previsto dalle Linee guida europee relative all'utilizzo delle risorse del Recovery Fund.
9/3099/160. (Testo modificato nel corso della seduta) Giacomoni.