Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: CARABETTA LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/05/2021
ACCOLTO IL 19/05/2021
PARERE GOVERNO IL 19/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, già approvato dal Senato, attraverso numerose integrazioni, contiene una pluralità di disposizioni, finalizzate a sostenere il tessuto socioeconomico del Paese, dagli effetti gravissimi, determinati dalla pandemia estesa sull'intero territorio nazionale;
in particolare, il provvedimento d'urgenza prevede all'articolo 4, nell'ambito delle misure di carattere fiscale, la proroga del periodo di sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente di riscossione, delle somme derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge, al fine di aiutare i contribuenti nell'attuale fase di emergenza, particolarmente critica;
il comma 4 del medesimo articolo 4 dispone, nel dettaglio, l'annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo al 23 marzo 2021, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1o gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché ricompresi in precedenti definizioni agevolate relative ai debiti affidati all'agente della riscossione dal 2000 al 2017;
la suesposta disposizione, tuttavia, non contempla l'ipotesi in cui, le predette misure agevolative, siano estese anche nei riguardi degli enti locali che hanno posto in riscossione coattiva tramite ingiunzione fiscale, i debiti contratti sotto 5.000 mila euro, la cui esazione è affidata all'agente di riscossione, nei confronti della quale, risulta urgente e necessario, un'azione riparatoria,
impegna il Governo
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di prevedere, nell'ambito dei prossimi provvedimenti normativi, un intervento legislativo ad hoc, volto ad estendere la cancellazione sotto i 5 mila euro, dei debiti nei confronti degli enti locali, che hanno avviato le procedure di riscossione coattiva tramite ingiunzione fiscale, in coerenza con gli interventi già previsti dall'articolo 4 decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, che hanno disposto l'annullamento automatico dei debiti tributari fino a 1.000 euro, la cui misura agevolativa chiarisce che tale disposizione, riguarda i carichi affidati agli agenti di riscossione da parte di qualunque ente creditore, sia pubblico che privato.
9/3099/153. (Testo modificato nel corso della seduta) Carabetta, Alemanno.