Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/05/2021
PARERE GOVERNO IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
in sede di esame del disegno di legge recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19»,
premesso che:
l'articolo i contiene disposizioni e misure di sostegno in favore degli operatori economici colpiti dalla crisi economica conseguente all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
l'articolo 10 contiene disposizioni in materia di indennità in favore di alcune categorie di lavoratori;
gli articoli 19-bis e 20 contengono disposizioni in materia di salute e sicurezza anche nei luoghi di lavoro;
nell'ambito delle politiche del lavoro è necessario predisporre interventi strutturali che mettano al centro la persona, il suo pieno sviluppo e il benessere lavorativo facendo leva su motivazione, impegno ed efficienza;
le misure di welfare aziendale hanno un ruolo fondamentale in questo percorso di cambiamento culturale e che nelle politiche di welfare rientrano anche le misure inerenti la flessibilità organizzativa comprendendo istituti quali il lavoro agile, il part time, la flessibilità oraria in entrata e in uscita, la cessione solidale di permessi con integrazione da parte del datore di lavoro dei permessi ceduti, il part time e la banca delle ore;
le politiche di welfare aziendale, al contempo, garantiscono supporto alla genitorialità;
l'emergenza COVID-19 impone attenzione nell'utilizzo delle risorse economiche da un lato, ma rende necessario anche un impegno da parte del datore di lavoro nel valutare le necessità dei lavoratori dipendenti. Sicuramente i benefit, o più in generale il welfare aziendale, possono costituire un'ottima modalità per corrispondere un valore mantenendo contenuta la spesa e lasciando trasparire l'interesse verso il personale dipendente,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di istituire, nei prossimi provvedimenti utili e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, un Fondo con una dotazione di 300 milioni di euro per gli anni 2021 – 2023 destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento di sgravi contributivi connessi a misure di flessibilità organizzativa ed oraria adottate nei piani di welfare aziendale delle PMI e finalizzati a soddisfare le richieste di lavoratrici e lavoratori.
9/3099/141. Barzotti, Invidia, Scanu.