ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03099/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2021


Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/05/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/05/2021

PARERE GOVERNO IL 18/05/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03099/014
presentato da
CARNEVALI Elena
testo presentato
Martedì 18 maggio 2021
modificato
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   La Camera,
   premesso che;
    il provvedimento in esame reca ulteriori disposizioni recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19;
    l'emergenza sanitaria ha messo in evidenza oltre ai punti di forza, gli aspetti problematici del Servizio sanitario nazionale e tra questi sicuramente, per quanto riguarda il personale, come anche la Corte dei Conti ha evidenziato nel Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica il permanere per un lungo periodo di vincoli alla dinamica della spesa per personale e le carenze, specie in alcuni ambiti, di personale specialistico;
    come messo in rilievo, a seguito del blocco del turn-over nelle Regioni in piano di rientro e delle misure di contenimento delle assunzioni adottate anche in altre Regioni (con il vincolo alla spesa), negli ultimi dieci anni il personale a tempo indeterminato del SSN è fortemente diminuito;
    al 31 dicembre 2018 era inferiore a quello del 2012 per circa 25.000 lavoratori (circa 41.400 rispetto al 2008). Tra il 2012 e il 2017, il personale (sanitario, tecnico, professionale e amministrativo) dipendente a tempo indeterminato in servizio presso le Asl, le Aziende Ospedaliere, quelle universitarie e gli IRCCS pubblici è passato da 653 mila a 626 mila con una flessione di poco meno di 27 mila unità (-4 per cento) mentre nello stesso periodo il ricorso a personale flessibile è stato in crescita di 11.500 unità compensando solo in parte il minor numero di personale;
    la drammaticità della crisi sanitaria dovuta all'emergenza epidemiologica ha accelerato le dinamiche già messe in atto dal c.d. Decreto Calabria con inversione di tendenza e l'allentamento dei vincoli di spesa e il superamento dell'imbuto formativo;
    nonostante siano state utilizzate procedure straordinarie di reclutamento del personale per il potenziamento, in particolare, delle reti di assistenza territoriale e dei reparti ospedalieri di virologia e pneumologia, è necessario dare a questi la dovuta stabilità prevedendo azioni di lungo termine visto che i contratti cosiddetti covid cesseranno al termine della crisi pandemica,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di predisporre tutte le misure necessarie sia economiche che normative affinché all'interno del Sistema sanitario nazionale vi sia una stabilizzazione del personale precario anche per assicurare la tenuta del sistema salute nazionale, gli impegni previsti per la gestione delle liste di attesa e l'effettivo successo degli interventi previsti nel PNRR.
9/3099/14Carnevali.