Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: PAPIRO ANTONELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/05/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/05/2021
PARERE GOVERNO IL 18/05/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
La Camera,
premesso che:
il presente provvedimento reca misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l'impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate;
in particolare, l'articolo 36-ter del provvedimento reca misure specifiche per le attività sportive, introducendo per i gestori di tale tipologia di servizi, una terza opzione alternativa al rimborso ovvero al rilascio di un voucher di valore pari al credito vantato, già previsti dalla normativa vigente, riconoscendo, a tal fine, a coloro che abbiano acquistato i servizi sportivi, la realizzazione delle attività con modalità a distanza quando ciò risulti possibile;
sarebbe opportuno, prevedere un contributo a fondo perduto per risarcire i cittadini delle somme anticipale per pagare gli abbonamenti, non fruiti, presso le strutture sportive del territorio nazionale;
è ipotizzabile il finanziamento di un sistema di voucher al fine di compensare le spese già effettuate dai cittadini che hanno pagato abbonamenti a palestre, piscine o altre attività sportive;
questa misura consentirebbe al contempo di non gravare sui gestori delle attività sportive che sono stati costretti ad adeguare i propri impianti per renderli fruibili in sicurezza e che dopo pochi mesi di apertura hanno dovuto, per motivi di sicurezza bloccare nuovamente il regolare funzionamento delle strutture;
il presente ordine del giorno si pone il duplice obiettivo di ristorare il cittadino per la spesa anticipata e al contempo non gravare di tale importo l'esercente che al contrario si vedrebbe costretto a lavorare gratuitamente alla riapertura, con gravi danni economici;
è opportuno precisare che le strutture sportive sono gravate da grandi costi fissi, che gli stessi sono stati pagati anche nei periodi di inattività forzata e che i gestori hanno effettuato notevoli spese per l'adeguamento delle strutture alle misure anti-COVID;
per garantire una giusta ed equa ripartizione della spesa, i voucher potrebbero essere rilasciati dall'Agenzia delle entrate competente per territorio, dietro presentazione della fattura e di un documento giustificativo che attesti l'effettuazione del pagamento e dalla dichiarazione, controfirmata dal gestore dell'impianto, che il servizio non è stato fruito a causa sospensione temporanea attività sportiva a causa restrizioni COVID-19,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di prevedere la possibilità di istituire un sistema di voucher al fine di compensare le spese già effettuate dai cittadini che hanno pagato abbonamenti a palestre, piscine o altre attività sportive;
a valutare altresì l'opportunità di assicurare, con successivi interventi, anche normativi, sgravi fiscali, incentivi e aiuti economici, per supportare gli operatori economici nella ripresa delle loro attività e i cittadini nel soddisfacimento dei propri bisogni di benessere fisico.
9/3099/139. Papiro.