Legislatura: 18Seduta di annuncio: 497 del 29/04/2021
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/04/2021 Resoconto FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 29/04/2021 Resoconto FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 29/04/2021 SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
DISCUSSIONE IL 29/04/2021
INVITO AL RITIRO IL 29/04/2021
PARERE GOVERNO IL 29/04/2021
NON ACCOLTO IL 29/04/2021
PARERE GOVERNO IL 29/04/2021
RESPINTO IL 29/04/2021
CONCLUSO IL 29/04/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame differisce i termini ordinari per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste per il corrente anno, prevedendo una finestra elettorale fra il 15 settembre e il 15 ottobre, in ragione del permanere del quadro epidemiologico da COVID-19 si dispone altresì che le consultazioni si svolgano in due giornate, sia di domenica che di lunedì riducendo ad un terzo il numero delle sottoscrizioni per le elezioni comunali e circoscrizionali;
l'articolo 3-bis prevede che, al fine di consentire la pubblicazione del certificato del casellario giudiziale dei candidati a norma dell'articolo 1, comma 14, della legge 9 gennaio 2019, n. 3, per le consultazioni elettorali dell'anno 2021, il Ministero della giustizia deve garantire l'apertura degli Uffici del casellario giudiziario della Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha sede nel capoluogo di ciascun distretto di Corte di Appello nel giorno prefestivo e in quello festivo immediatamente precedenti al termine della predetta pubblicazione;
nella stessa direzione, di garantire, in particolare, la trasparenza delle liste elettorali e candidature, anche in considerazione della dilatazione dei tempi generata dalle misure di contenimento dei contagi e dall'eccezionalità del momento storico che stiamo vivendo, è necessario consentire alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, istituita ai sensi dell'articolo 1 della legge 7 agosto 2018, n. 99, di acquisisce i documenti necessari alla verifica della conformità della composizione delle liste elettorali alle indicazioni contenute nel codice di autoregolamentazione sulla formazione delle liste elettorali;
il 23 settembre del 2014 la Commissione parlamentare antimafia ha, infatti, approvato una «Relazione in materia di formazione delle liste delle candidature per le elezioni europee, politiche, regionali, comunali e circoscrizionali» proponendo contestualmente alle forze parlamentari l'adozione di un codice di autoregolamentazione;
tale Codice è soggetto ad adesione volontaria da parte delle singole forze parlamentari, non essendo le sue disposizioni connotate da precettività, né assistite da sanzioni, configurandosi piuttosto come regole di condotta non vincolanti sotto il profilo giuridico, ma integrando esse una responsabilità di carattere etico-politico in capo ai partiti e ai competitori elettorali che se ne discostino;
tale codice, peraltro, si raccorda, per volontà degli stessi promotori, alle disposizioni della c.d. Legge Severino, di cui al decreto legislativo n. 235 del 31 dicembre 2012, in materia di ineleggibilità, decadenza e sospensione dalle cariche elettive; rispetto a tale intervento normativo, è previsto dal Codice un regime d'incompatibilità a maglie ancor più strette, «anticipando la soglia di rilevanza», per alcune fattispecie già alla fase, assolutamente prodromica all'accertamento della responsabilità penale, del decreto che dispone il giudizio o della citazione diretta a giudizio;
pur essendo esclusa l'applicazione di sanzioni amministrative o di esiti di decadenza per la violazione di tali disposizioni, la politica, nella sua accezione più alta, in quanto orientata al perseguimento del bene comune, ha il dovere (morale) di far accedere all'interno delle Istituzioni i migliori rappresentanti della società civile,
impegna il Governo:
a predisporre idonee misure volte ad ampliare, per le consultazioni elettorali dell'anno 2021, i tempi concessi alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, istituita ai sensi dell'articolo 1 della legge 19 luglio 2013, n. 87, così da acquisire i documenti necessari alla verifica della conformità della composizione delle liste elettorali alle indicazioni contenute nel codice di autoregolamentazione, in tempo utile per la presentazione delle liste e delle candidature,
a concorrere alla stesura di disposizioni che, in particolare, consentano che, tra lo spazio intercorrente tra la proclamazione di eventuali «impresentabili» e lo svolgimento delle consultazioni elettorali, possa aprirsi una fase utile ai competitori elettorali, per ottemperare alle indicazioni della Commissione parlamentare di inchiesta Antimafia, eventualmente operando uno jus corrigendi sulla composizione delle liste medesime, così rendendo effettivo ed efficace il procedimento di controllo effettuato dalla Commissione parlamentare inquirente.
9/3002/15. Ferro, Prisco, Varchi, Delmastro Delle Vedove, Osnato, Deidda, Trancassini, Ciaburro, Rachele Silvestri, Bucalo, Maschio, De Toma, Albano, Bignami, Montaruli, Bellucci, Caiata, Galantino, Cirielli, Silvestroni, Lucaselli, Foti, Butti, Gemmato, Donzelli, Mantovani, Rizzetto, Rotelli.