ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/074

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021
VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/03/2021

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/074
presentato da
APREA Valentina
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento all'esame prevede proroghe dei termini per lo svolgimento delle elezioni suppletive di Camera e Senato nonché il termine per la dichiarazione della vacanza del seggio e posticipa il termine per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli organi elettivi dei Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa; inoltre, estende al 2021 l'applicazione della previsione di una riduzione del numero minimo di sottoscrizioni per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni di regioni a statuto ordinario;
    è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'8 marzo 2021 e presentato al Senato, il decreto-legge n. 25 del 2021 recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per il 2021;
    il protrarsi dell'emergenza pandemica in atto e il vertiginoso incremento dell'indice dei contagi suggerisce l'adozione di misure volte a limitare il più possibile qualsiasi attività che possa determinare o anche solo incentivare assembramenti come accadrebbe nel caso di campagne elettorali ed espletamento di ogni operazione di voto;
    ciò nonostante, appare necessario evitare la paralisi delle attività delle istituzioni universitarie e delle AFAM che l'avvicendamento degli organi di vertice il cui mandato è scaduto o in scadenza nel corso del 2021 ineludibilmente comporterebbe e, nel contempo, assicurare continuità di gestione alle stesse in un momento così delicato per il Paese;
    l'articolo 7 del decreto-legge 22/2020 ha già disciplinato il rinvio delle procedure elettorali negli Atenei e nel comparto AFAM auspicando il contenimento della pandemia in tempi limitati non immaginando che ci sarebbe stata una seconda ondata di contagi nel corso del 2020;
    la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante «Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario» all'articolo 2, comma 1 lettera d), stabilisce che gli statuti degli atenei debbano prevedere la durata in carica del rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; parimenti il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132 «Regolamento recante criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21 dicembre 1999, n. 508», all'articolo 4, comma 2, prevede che il presidente delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, debbano durare in carica tre anni e possano essere confermati consecutivamente una sola volta;
    nelle Università e negli Istituti AFAM la repentina sospensione delle attività didattiche, soprattutto in presenza, ormai un anno orsono, cui ha fatto seguito, nell'anno accademico tuttora in corso, una ripresa molto lenta e frammentaria delle attività con un massivo ricorso a quelle a distanza e, in misura ancor più limitata, di quelle in presenza, non ha permesso agli organi collegiali e monocratici di portare termine le attività previste nei documenti relativi alle politiche di Ateneo e alla programmazione dell'Offerta Formativa, in coerenza con le previsioni dei Piani Strategici di Ateneo adottati da ciascuna istituzione. Pertanto il rinnovo di tali organi, in questo momento, risulterebbe oltremodo disfunzionale rispetto all'organizzazione didattica e di ricerca che queste istituzioni formative stanno faticosamente continuando a portare comunque avanti, oltre che complesso, rischioso e non efficace sul piano meramente organizzativo legato alle operazioni di voto in sé,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di prevedere, nel primo provvedimento legislativo utile:
    la sospensione negli Atenei e negli Enti AFAM, delle procedure elettorali degli organi monocratici e collegiali;
    la proroga di un anno delle scadenze dei mandati di cui all'articolo 2 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e all'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132, affinché le Università e le Istituzioni AFAM, considerato lo stato di emergenza in cui versa tuttora il Paese e la necessità di poter concludere, senza ulteriori adempimenti, l'attuale anno accademico e avviare con regolarità il prossimo, possano provvedere al rinvio degli atti relativi alle procedure elettorali per gli organi in scadenza nell'anno 2021, e allo svolgimento delle stesse nei termini indicati dai loro statuti e regolamenti interni;
    nei casi di impossibilità o mancata prosecuzione dell'incarico da parte degli organi monocratici di cui al punto precedente, intervenuta successivamente alla data di entrata in vigore del decreto in esame, che subentri nell'incarico il sostituto individuato dalla legge o dallo statuto, ovvero, in mancanza, il decano dei docenti di prima fascia delle strutture interessate.
9/2921/74. (Testo modificato nel corso della seduta) Aprea, Saccani Jotti, D'Ettore, Casciello, Marin, Palmieri, Vietina.