ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: MISITI CARMELO MASSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/066
presentato da
MISITI Carmelo Massimo
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    con il decreto del Presidente Consiglio dei ministri del 31 gennaio, e successive modificazioni, è stato dichiarato e prorogato io stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili di cui al Sars-Cov-2;
    con l'introduzione del regolamento di cui al decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 sono definiti gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera;
    dai dati pubblicati della relazione del 20 novembre 2020 dell'ANAAO ASSOMED, nel 2020 in Italia oltre il 40 per cento dei posti letto di terapia intensiva era occupato da pazienti COVID, con punte regionali molto elevate come il 59 per cento della Lombardia o il 51 per cento del Piemonte. Nel 1998 I posti letto negli ospedali erano 311.000. Nel 2007, sono stati ridotti di circa 90.000 unità e nel 2017 erano circa 190.000 secondo l'Annuario statistico del SSN pubblicato nel 2019. In Italia, partendo dal 5,8 per mille abitanti del 1998, siamo arrivati al 3,2 attuali contro una media europea vicina al 5 per mille abitanti. All'8 marzo 2021, sul territorio italiano, risulterebbero ricoverati 21.831 pazienti COVID e 2700 in terapia intensiva;
    dai dati a disposizione, sembrerebbe che le Regioni abbiano aumentato i posti letto di degenza ordinaria e di terapia intensiva, convertendo posti letto per acuti di altre branche specialistiche facendo risultare come posti letto COVID, attivati o attivabili, riducendo drasticamente le possibilità di cure ordinarie del cittadino, non garantendo più risposte al bisogno di salute della popolazione per tutto ciò che non riguarda SARS-COV-2,

impegna il Governo

a valutare di porre in essere urgenti iniziative, fino al perdurare dello stato di emergenze epidemiologica da Covid-19 e in deroga al decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70, volte alla definizione degli standard per l'articolazione delle strutture ospedaliere già in possesso di autorizzazione.
9/2921/66Misiti.