Legislatura: 18Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/03/2021 MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 11/03/2021
PARERE GOVERNO IL 11/03/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021
CONCLUSO IL 11/03/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 del provvedimento in esame concerne alcuni profili dell'attività di vaccinazione per la prevenzione delle infezioni da virus SARS-CoV-2 – attività già oggetto di un apposito piano strategico nazionale;
il suddetto piano è partito il 27 dicembre 2020 e si è articolato in più fasi. Nella prima fase si sono vaccinati gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani e gli anziani over 80;
nelle fasi successive si è proceduto a vaccinare le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da patologie o disabilità che comportano un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19;
a seguire si è iniziato a proteggere anche altre categorie di popolazione tra i 18 e i 65 anni, tra le quali, anzitutto, gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze armate e di polizia, il personale e i detenuti delle carceri, i luoghi di comunità e gli altri servizi essenziali;
nel piano vaccinale, purtroppo, è prevista però una grave incongruenza: la possibilità per i docenti di vaccinarsi solo presso la regione di residenza, contravvenendo, tra l'altro al divieto di spostamento tra regioni, causa accertata di diffusione del virus;
invero, le regioni hanno assunto comportamenti diversi rispetto alla vaccinazione del personale scolastico e universitario non residente creando così gravi diseguaglianza nella stessa categoria docente a seconda della sede di titolarità di servizio,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di prevedere adeguate iniziative volte a uniformare le regole in materia di vaccinazione dei docenti non residenti tale da non creare disparità di trattamento tra lavoratori della stessa categoria anche prevedendo la vaccinazione nella regione su cui insiste l'istituzione scolastica in cui si è titolare con successiva informazione all'anagrafe vaccinale della regione di residenza;
a valutare l'opportunità di porre in essere le più adeguate iniziative volte a garantire massimamente la sicurezza e la salute pubblica agevolando la vaccinazione di tutto il personale scolastico anche promuovendo adeguate e corrette campagne informative.
9/2921/64. Martinciglio.