ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/03/2021

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/035
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame reca disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
    è necessario procedere alla vaccinazione del personale scolastico garantendo uniformità di criteri, allo scopo di garantire quanto prima e su tutto il territorio nazionale l'apertura delle scuole di ogni ordine e grado per assicurare il diritto allo studio in presenza e altresì tutelare la salute degli studenti e di tutti coloro che, a vario titolo, operano negli istituti;
    pertanto, è necessario assumere iniziative affinché le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano siano tenute ad assicurare la somministrazione dei vaccini a tutto il personale che presta attività lavorativa negli istituti del territorio, a prescindere dalla natura contrattuale del rapporto di lavoro e dalla natura pubblica o privata del datore di lavoro, comprendendo anche il personale di ditte in appalto;
    al riguardo, infatti, si stanno purtroppo verificando delle discriminazioni nella somministrazione del vaccino nelle scuole poiché non viene garantito a tutti, escludendo ad esempio, il personale ausiliario delle cooperative. Ciò non è accettabile considerando che viene negato il vaccino a dei lavoratori rispetto ad altri che prestano servizio nel medesimo luogo di lavoro ed è altresì insensato ai fini di un adeguato contenimento del virus COVID-19 e delle varianti;
    altrettanto, va superato il grave problema che stanno affrontando molti insegnanti, i quali non riescono ad ottenere il vaccino come gli altri colleghi di istituto, poiché il luogo di residenza è diverso da quello dove prestano servizio. Addirittura, alcune di queste persone non riescono ad avere la somministrazione, né dalla regione dove risiedono né da quella in cui insegnano a causa di un rimpallo di competenze;
    sicché, va assicurato il vaccino anche a prescindere dal luogo di residenza, salvo ovviamente che la persona interessata, per ulteriori criteri stabiliti dalla propria regione di appartenenza, venga sottoposta a vaccinazione in tempi più brevi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assumere iniziative per garantire la somministrazione del vaccino a tutto il personale degli istituti scolastici di ordine e grado, in quanto luogo di lavoro e a prescindere dal rapporto contrattuale instaurato, dalla natura del datore di lavoro e dal luogo di residenza.
9/2921/35. (Testo modificato nel corso della seduta) Rizzetto, Ciaburro.