ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 11/03/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/03/2021

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/021
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame interviene su una pluralità di ambiti al fine disporre misure in grado di assicurare il contenimento della diffusione del COVID-19;
    il provvedimento disciplina nello specifico l'implementazione del piano strategico dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-Cov-2 e misure a favore del personale sanitario;
    il documento aggiornato l'8 febbraio 2021, che aggiorna le categorie e l'ordine di priorità per la seconda fase della campagna vaccinale contro il Covid-19 individua come categorie prioritarie gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli anziani over 80, le persone dai 60 ai 79 anni, la popolazione con almeno una comorbidità cronica e riporta inoltre che, con l'aumento delle dosi di vaccino disponibili si inizierà a vaccinare anche altre categorie di popolazioni tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, senza meglio specificare la classificazione dei servizi, prevedendo tra questi gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell'ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità;
    la vaccinazione è stata garantita al personale docente e non docente che presta servizio in Università anche fuori dalla regione di appartenenza, come da intesa in Conferenza delle regioni e delle provincie autonome n. 21/24/CR2/COV19;
    gli operatori delle autoscuole, ovvero gli istruttori e gli insegnanti sono stati al momento esclusi dalla categoria docenti, ma che in considerazione del ruolo di insegnamento e dei quotidiani contatti con gli utenti, essendo esposti a un alto rischio di contagio, dovrebbero essere equiparabili al personale scolastico per il quale, è prevista giustamente la priorità nella vaccinazione;
    l'aggiornamento del 22 febbraio 2021 emanato dal ministero della salute, sulle modalità d'uso del vaccino COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA e delle raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19. Rende noto che: «relativamente alla categoria 6 del documento “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, agg.to 8 febbraio 2021” il vaccino COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA può essere offerto fino ai 65 anni (coorte 1956) compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili. Ciò in attesa dell'aggiornamento del suddetto documento»;
    i dipendenti e i porta lettere di Poste Italiane SpA, in considerazione dell'importanza del servizio che offrono al pubblico, dell'enorme afflusso di cittadini che quotidianamente si recano anche nei più piccoli uffici soprattutto nei primi giorni del mese e tenendo conto che Poste Italiane è stato uno dei servizi rimasto aperto anche nei periodi di lockdown totale, necessitano di più tutele e prevenzione essendo quotidianamente esposte al rischio contagio;
    per arginare il più possibile la diffusione del COVID-19 è necessario garantire la più ampia e rapida copertura vaccinale delle categorie maggiormente esposte al rischio di contagio,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di disporre, nei provvedimenti di prossima emanazione, una maggior tutela, e brevità nei tempi di somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 al personale impiegato in Poste Italiane Spa e ai portalettere.
9/2921/21. (Testo modificato nel corso della seduta) Silvestroni, Prisco, Ciaburro.