ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BENIGNI STEFANO
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA FRERA GUIDO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
NAPOLI OSVALDO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
RUFFINO DANIELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
BOLOGNA FABIOLA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021
ROSPI GIANLUCA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/015
presentato da
BENIGNI Stefano
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame differisce al 30 aprile 2021 il termine per l'applicabilità delle misure restrittive enumerate dall'articolo 1 del decreto-legge n. 19 del 2020 e dettate dal decreto-legge n. 33 del 2020;
    come ormai noto, le attività di somministrazione di alimenti e bevande sono tra quelle che hanno subito il maggior danno commerciale dall'inizio dell'emergenza sanitaria;
    le limitazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande arrecano notevoli disagi ai lavoratori che non possono rientrare al proprio domicilio per la pausa pranzo, né usufruire di servizi di mensa aziendale;
    i disagi sono ovviamente maggiori per coloro che prestano attività lavorativa all'esterno, costretti a consumare pasti, spesso freddi, in luoghi certamente pochi idonei;
    un'apertura alla categoria è avvenuta consentendo ai ristoranti di convertirsi in mensa aziendale, per somministrare pranzi ai dipendenti delle società;
    tale misura soffre però di una grave limitazione, laddove non concede anche ai singoli titolari di partita IVA privi di dipendenti di accedere ai servizi prestati dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande;
    i lavoratori autonomi, del resto, sono tra coloro che maggiormente risentono della chiusura di bar e ristoranti e che più beneficerebbero della richiamata misura, trovandosi spesso in viaggio per lavoro,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, fermo restando il rispetto delle linee guida del Comitato Tecnico Scientifico, di intervenire tempestivamente al fine di consentire altresì a tutti i lavoratori autonomi titolari di partita iva privi di dipendenti di accedere al servizio mensa prestato da bar e ristoranti.
9/2921/15Benigni, Della Frera, Gagliardi, Pedrazzini, Napoli, Ruffino, Silli, Sorte, Bologna, Rospi.