ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE ANGELIS SARA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/010
presentato da
DE ANGELIS Sara
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge all'esame dell'Aula reca disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, adottato in attuazione di tale decreto-legge, dispone, nelle giornate festive e prefestive, la chiusura su tutto il territorio nazionale degli esercizi commerciali presenti all'interno dei «mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie» (articolo 26, comma 2, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021);
    a parere della firmataria del presente atto di indirizzo, la limitazione prevista dalla disposizione sopra citata andrebbe rivalutata con riferimento alle piccole aggregazioni di esercizi commerciali all'aperto che si trovano, sovente, nei territori provinciali e nei quartieri periferici delle grandi città;
    le aggregazioni di cui si discute sembrerebbero ricomprese dalla disposizione in esame nella nozione di «strutture assimilabili» ai centri commerciali, ma non sono in realtà paragonabili ad essi sotto il profilo strutturale, funzionale, delle dimensioni, dell'afflusso di pubblico e del conseguente rischio sanitario connesso con l'apertura;
    trattasi, infatti, di raggruppamenti di negozi con accesso su strada, localizzati prevalentemente nei cosiddetti «quartieri dormitorio», il cui bacino di utenza è riservato quasi esclusivamente ai residenti che – giocoforza – anche per necessità lavorative, possono frequentarli solo durante il fine settimana,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di consentire, anche nelle giornate festive e prefestive, in deroga alla misura di contenimento citata in premessa, l'apertura degli esercizi commerciali situati all'interno dei piccoli centri non coperti, con limitato bacino d'utenza e caratteristiche assimilabili, sotto più profili, alla generalità dei negozi con accesso su strada, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
9/2921/10De Angelis, Andreuzza.