ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02757/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021
ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021
MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021
PETTARIN GUIDO GERMANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021
SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/03/2021


Stato iter:
31/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 31/03/2021
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021

ACCOLTO IL 31/03/2021

PARERE GOVERNO IL 31/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/03/2021

CONCLUSO IL 31/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02757/006
presentato da
PALMIERI Antonio
testo presentato
Martedì 30 marzo 2021
modificato
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 9 del disegno di legge di delegazione europea contiene princìpi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva (UE) 2019/790, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE;
    tale direttiva europea è il frutto di un faticoso quanto importante lavoro, durante la fase ascendente, di bilanciamento tra varie esigenze: quella di assicurare la libertà di circolazione dei contenuti sulla rete, con il libero utilizzo dei frutti del lavoro intellettuale a fini didattici e di ricerca, e quella di garantire maggiori tutele agli artisti, con una giusta remunerazione per il lavoro culturale, creativo, giornalistico, intellettuale, per i contenuti prodotti e utilizzati nel web;
    tra i numerosi princìpi e criteri direttivi specifici ai fini della delega in oggetto, mancano, tuttavia, alcune previsioni che investono profili di rilevante valore;
    necessiterebbe di maggiore attenzione, in sede di attuazione della delega per il recepimento della citata direttiva, la specifica attuazione dell'articolo 18, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2019/790, affinché gli artisti interpreti o esecutori di fonogrammi, anche nel caso in cui abbiano ceduto i diritti per la messa a disposizione delle fissazioni delle proprie prestazioni artistiche e delle relative riproduzioni su servizi di musica su richiesta, possano ricevere una remunerazione adeguata e proporzionata da chi ha effettuato la messa a disposizione, da gestire in forma collettiva secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35. Si tratta di un diritto al compenso che esiste già per altre tipologie di utilizzazioni, ma che in ambito digitale spetta solo agli artisti dell'audiovisivo ma non a quelli della musica;
    la protezione degli autori e degli editori, con l'attribuzione di un adeguato riconoscimento economico e il diritto a una maggiore tutela nei confronti delle grandi piattaforme digitali internazionali, in altri Paesi come la Francia ha trovato forme di tutela maggiormente stringenti, in aderenza anche alla suddetta direttiva europea,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità, in sede di attuazione della delega di cui all'articolo 9, concernente il recepimento della direttiva (UE)2019/790, di prevedere un diritto all'equo compenso, adeguato e proporzionato, per gli artisti interpreti o esecutori di fonogrammi, anche da parte delle piattaforme di servizi di musica a richiesta che utilizzano le loro esecuzioni, da gestire in forma collettiva, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 18 della medesima direttiva, la quale stabilisce il principio che autori, artisti interpreti o esecutori hanno il diritto di ricevere una remunerazione adeguata e proporzionata;
   a valutare la possibilità di favorire, anche mediante successivi provvedimenti, forme obbligatorie di contrattazione o arbitrati da parte delle piattaforme digitali, affinché sia negoziato con gli editori il giusto compenso per l'uso dei contenuti prodotti nell'ampio spettro dei settori della cultura (musica, cinema, audiovideo, tv, autori, teatri, fotografi e stampa).
9/2757/6Palmieri, Casciello, Rossello, Battilocchio, Marrocco, Pettarin, Elvira Savino, Bartolozzi.