Legislatura: 18Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Primo firmatario: GIGLIO VIGNA ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 MAGGIONI MARCO LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 GRIMOLDI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 LUCENTINI MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021 VOLPI RAFFAELE LEGA - SALVINI PREMIER 30/03/2021
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 30/03/2021
CONCLUSO IL 30/03/2021
La Camera,
premesso che:
a seguito della situazione pandemica da COVID-19, l'OMS e le autorità sanitarie europee e nazionali hanno più volte chiarito che i rischi conseguenti alla situazione epidemica potranno essere realmente sotto controllo solo quando sarà disponibile un vaccino contro il virus;
il 17 giugno 2020 la Commissione europea ha adottato la Strategia dell'Unione europea per i vaccini contro la COVID-19 (COM(2020) 245), per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini anti COVID-19. Un vaccino sicuro ed efficace è la migliore scommessa per superare la pandemia;
nell'ambito della sua strategia sui vaccini la Commissione ha concluso accordi con singoli produttori di vaccini per conto dei paesi dell'UE. Una volta disponibili, dimostratisi sicuri ed efficaci e autorizzati a livello dell'UE, come definito nel documento sulla strategia «tutti gli Stati membri avranno accesso ai vaccini anti COVID-19 contemporaneamente e la distribuzione avverrà proporzionalmente alla popolazione per garantire un accesso equo»;
il 19 gennaio 2021 la Commissione europea ha adottato una comunicazione in cui invita gli Stati membri ad accelerare la diffusione dei vaccini in tutta l'UE. Entro marzo 2021, dovrebbero essere vaccinati almeno l'80 per cento della popolazione di età superiore agli 80 anni e l'80 per cento degli operatori sanitari e sociali in ogni Stato membro. Entro l'autunno 2021 gli Stati membri dovrebbero avere vaccinato almeno il 70 per cento dell'intera popolazione adulta;
notizie di questi giorni confermano ritardi sia nelle consegne per quanto riguarda dosi di vaccino approvate e ritardi nelle autorizzazioni da parte di Ema,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di attivare tutti gli strumenti in proprio possesso presso la Commissione europea al fine di fare in modo che Ema concentri tutte le proprie risorse, in particolare del comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'Agenzia, che completi le valutazioni che stabiliscono per consenso che vi sono dati sufficientemente solidi di qualità, sicurezza ed efficacia dei vaccini che hanno concluso le sperimentazioni e quindi raccomandarne una formale autorizzazione all'immissione in commercio.
9/2757/23. Giglio Vigna, Bazzaro, Bianchi, Maggioni, Andrea Crippa, Grimoldi, Lucentini, Molinari, Raffaele Volpi.