Legislatura: 18Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MURONI ROSSELLA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 30/03/2021 FIORAMONTI LORENZO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 30/03/2021 CECCONI ANDREA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 30/03/2021 LOMBARDO ANTONIO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 30/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 30/03/2021 Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021 AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) PARERE GOVERNO 31/03/2021 AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE IL 30/03/2021
DISCUSSIONE IL 30/03/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 31/03/2021
ACCOLTO IL 31/03/2021
PARERE GOVERNO IL 31/03/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/03/2021
CONCLUSO IL 31/03/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 9 del disegno di legge in esame reca i principi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva (UE) 2019/790, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale;
la Direttiva ha come obiettivo principale quello di adattare al contesto digitale la protezione del diritto d'autore e in particolare il Titolo IV, Capo 3, quello di rafforzare la posizione degli autori e degli artisti interpreti ed esecutori nell'ambito dello sfruttamento delle loro opere nel mercato dell’online;
l'articolo 18 della direttiva prevede che gli Stati membri provvedano a che gli autori e gli artisti interpreti ed esecutori, se concedono in licenza o trasferiscono i loro diritti esclusivi per lo sfruttamento delle loro opere online, abbiano il diritto a ricevere una remunerazione adeguata e proporzionata;
il quadro normativo nazionale vigente non prevede che gli artisti interpreti ed esecutori dell'audio ricevano un compenso per gli utilizzi delle loro opere in streaming on demand da parte degli utilizzatori come invece avviene per gli utilizzi cosiddetti lineari;
tale diritto al compenso è previsto invece per gli artisti interpreti ed esecutori del video, che attraverso le loro organizzazioni collettive negoziano direttamente con le piattaforme la loro remunerazione;
lo sfruttamento in streaming on demand delle opere musicali ha avuto un incremento del 26 per cento nel 2019;
i dati della Federazione Industria Musicale Italiana attestano che nel 2020 i ricavi del primo semestre del mercato musicale sono per l'86 per cento dovuti al digitale, di cui l'82 per cento rappresentato dallo streaming;
appare necessario introdurre una forma di remunerazione volta a tutelare gli artisti interpreti ed esecutori della musica per lo sfruttamento on demand delle loro opere come è già previsto per gli sfruttamenti cosiddetti lineari,
impegna il Governo
in sede di adozione del provvedimento di attuazione della direttiva (UE) 2019/790 a valutare l'opportunità di prevedere, ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, che gli artisti interpreti o esecutori di fonogrammi che abbiano ceduto i diritti per la messa a disposizione delle loro opere su servizi di musica su richiesta, ricevano una remunerazione adeguata e proporzionata da chi ha effettuato la messa a disposizione, da gestire in forma collettiva secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35.
9/2757/16. (Testo modificato nel corso della seduta) Fusacchia, Muroni, Fioramonti, Cecconi, Lombardo.