ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03431-AR/070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 642 del 21/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/02/2022


Stato iter:
22/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/02/2022
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 21/02/2022

PARERE GOVERNO IL 21/02/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/02/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/02/2022

CONCLUSO IL 22/02/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03431-AR/070
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo presentato
Lunedì 21 febbraio 2022
modificato
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge all'esame dell'Assemblea è riconducibile ad una finalità unitaria d'intervenire in materia di regolazione sul piano temporale di termini legislativi e contiene una pluralità di disposizioni che intervengono in diversi ambiti, fra i quali anche di competenza del lavoro e di assunzione di personale;

    al riguardo, l'articolo 8, comma 1 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 prevede la concessione d'incentivi in favore dei datori di lavoro privati, che consistono nell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali del lavoratore (con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL) nel caso in cui il datore di lavoro, (avendo comunicato le disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma digitale) assuma a tempo pieno e indeterminato, anche mediante contratto di apprendistato, soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza;

    alla luce dei dati recentemente analizzati dal comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza, è emerso, invero, come la scelta di riconoscere gli incentivi solo in caso di assunzioni a tempo pieno e indeterminato, impedisca di estendere l'incentivo anche ai casi in cui i datori di lavoro, decidano di assumere a tempo indeterminato, (ma con orario di lavoro a tempo parziale) ovvero di assumere con contratto a tempo determinato superiore ai 12 mesi, con l'effetto quindi di escludere dall'area di operatività della norma, quel novero di soggetti occupabili in settori produttivi in cui l'occupazione è per lo più a tempo parziale;

    in questo senso, la vigente disciplina ha evidenziato in particolare, una criticità originariamente non prevista dal legislatore, nell'ambito della specifica disciplina sul reddito di cittadinanza, in seno alla quale la definizione di «offerta di lavoro congrua» alla base del meccanismo di condizionalità, prevede che l'offerta debba ritenersi congrua ove i rapporti di lavoro risultino a tempo determinato o di somministrazione di durata non inferiore a tre mesi (questi ultimi sono invece esclusi dagli incentivi di cui all'articolo 8), ma anche rispetto a quanto previsto da analoghe disposizioni previste nel nostro ordinamento, in materia di incentivi contributivi in favore di datori di lavoro che assumano a tempo determinato;

    a tal fine, si evidenzia come i soggetti appartenenti alle categorie caratterizzate da una marcata fragilità occupazionale, siano riconducibili alle norme sull'incentivo per l'assunzione di soggetti di «età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre dodici mesi, per la cui assunzione è riconosciuta la riduzione del 50 per cento dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di dodici mesi»;

    in relazione alle suesposte criticità si ravvisa pertanto l'urgenza è la necessità di introdurre misure correttive, volte a sanare l'applicazione delle disposizioni indicate nell'articolo 8 in precedenza riportato, al fine di garantire una migliore applicazione degli incentivi per le assunzioni di beneficiari del reddito di cittadinanza,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere nei prossimi provvedimenti legislativi, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di finanza pubblica, iniziative normative volte a risolvere le criticità riportate in premessa, estendendo gli incentivi di cui all'articolo 8, comma 1 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, anche alle ipotesi di assunzione a tempo indeterminato con orario di lavoro a tempo parziale, nonché di assunzione a tempo determinato.
9/3431-AR/70. Cancelleri, Martinciglio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro temporaneo

contributo sociale

lavoro a tempo parziale